Marco Schällibaum tra statistiche e sensazioni

scritto da Davide Perego

Se le statistiche sono corrette, il Wohlen ha vinto il primo derby con l’Aarau dal 1980. Marco Schällibaum (Foto archivio CHalcio) è riuscito ad inserire anche questo bel trofeo nella sua suite di risultati negativi da quando è alla guida della compagine argoviese.

Se così non fosse, cambia poco. La scelta del club di confermare l’allenatore in largo anticipo rispetto alla fine della stagione in corso aveva già lasciato perplessi molti operatori che nel settore ci lavorano da professionisti. Segnale chiaro e forte di ridimensionamento o di voler tirare a campare sopravvivendo in una categoria che oggi è probabilmente fedele alle possibilità economiche del club. Parliamoci chiaro: è sempre facile puntare il dito sui giocatori accusandoli di scarso rendimento per avere un culo al caldo con la copertura di un contratto.

Se Schällibaum fosse un giocatore l’opinione pubblica lo avrebbe già travolto di accuse. La realtà dovrebbe preoccupare e non poco il FC Aarau considerando la scarsità di risultati, la qualità mediocre del gioco e una età media della prima squadra che è tra le più alte di tutta la Challenge League. Nel 2017, l’Aarau ha sin qui messo insieme 11 punti in altrettante partite. Meglio della squadra di Marco Schällibaum hanno fatto Servette (26), Sciaffusa, Neuchatel, Zurigo (23), Chiasso e Winterthur (14). L’Aarau è reduce da cinque sconfitte consecutive e non vince dallo scorso 6 marzo (Wil – Aarau 0-3).

 

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