Matteo Tosetti: “a Thun soprattutto per imparare”

scritto da Davide Perego

Tosetti 11E’ ancora prematuro ipotizzare se ce la farà. Oggi però – specie nel calcio – è presto per qualsiasi tipo di giudizio. Del resto – e qui ammetto abbia ragione Ligabue – la gente non ha pazienza nemmeno di ascoltare il ritornello di una canzone. Giudicano dopo trenta secondi cosa sia buono e cosa da buttare. Idem – anzi di più – succede nel calcio. Per le scelte che prendi. Per come vogliono che tu debba essere. I più bravi in questo campo siamo noi. Non è questione di ritornelli. Noi partiamo dal look e abbiamo già capito tutto. E quasi sempre ne indoviniamo poche.

E’ dunque arrivato il momento di realizzare: Matteo Tosetti non vestirà più la maglia del FC Lugano (almeno per un po’….) e vederlo all’opera con la sua nuova squadra sarà uno dei motivi più belli della prossima stagione. Così, abbiamo pensato di contattarlo per qualche brevissima domanda di rito le cui risposte sono quello che vogliamo proporre come antipasto di quel che verrà.

Matteo: mi piacerebbe sapere come riparti da un punto di vista umano e con quali prospettive affronterai questo ritorno in Super League in Svizzera interna dopo l’ esperienza allo YB di parecchi anni fa.

” Dal punto di vista umano riparto allontanandomi dalla mia famiglia, dalla mia ragazza, da tutti i miei amici e dai tifosi che in questi anni sono stato fondamentali per me. Mi hanno fatto crescere e soprattutto superare momenti durissimi. A tutti loro devo moltissimo. Non mancherà di certo il loro apporto qui a Thun, ma la malinconia si farà sentire. Una scelta difficile ma che era, visto le situazioni vissute, necessaria da prendere. Un’occasione d’oro quella che mi si presenta e farò di tutto per sfruttarla. Conosco già la mentalità di lavoro qui nell’Oberland e so che serietà e professionalità che la contraddistingue potrà aiutarmi molto per il mio ulteriore sviluppo”.

Tosetti 12Senza polemiche o senza voler fare alcun tipo di pubblicità negativa sarebbe bello capire come mai nonostante il cambio di allenatore la società si sia voluta separare dal suo miglior giocatore…

” Queste sono scelte societarie che un giocatore deve purtroppo accettare. Fatto sta che non è stato fatto niente per cercare di trattenermi”.

Volevo sapere se hai già parlato con Saibene e che impressione ti sei fatto dell’ambiente che troverai.  

” Con Saibene ho parlato più volte e mi ha già mostrato dei video sulla sua filosofia di gioco. Questo aspetto sottolinea la professionalità di questo allenatore. Mai mi era capito di essere trattato e rispettato così in precedenza. Si è instaurata subito una buona sintonia che cercherò di sfruttare. Sono ancora giovane ed ho molto da imparare”.

PROFILI: MATTEO TOSETTI

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