Il Mendrisio torna a mani vuote da Zurigo

scritto da Redazione

Zurigo – Brutta sconfitta per il Mendrisio che oltre a tornare senza punti dal Buchlern vede anche svanire la possibilità di restare incollato al Gossau al secondo posto. Una partita storta quella della squadra di Ardemagni? Non esattamente. Nel primo tempo infatti il Mendrisio ha offerto una discreta prova e pur mancando di incisività nei sedici metri, non ha concesso agli avversari che un paio di ripartenze utili a Cataldo per sfoderare due ottime parate. Il Kosova è sembrata squadra mediocre, guidata da un allenatore che anche in 1^ lega fatica a dare un gioco ad una squadra pur farcita di elementi dal passato illustre. Squadra cattiva e confusionaria, quella di Jurgen Seeberger – coinvolto in una spiacevole ed evitabile mezza rissa pubblica finale con alcuni dei suoi giocatori – ha fatto ciò che è nelle proprie caratteristiche: picchiare e calciare palla lunga. Bravi però i kosovari a giocare bene le transizioni, ma anche questa era caratteristica risaputa.

Un arbitraggio che non si è distinto dalla mediocrità generale vista sin qui nel corso della stagione, ha condizionato l’incontro concedendo ogni tipo di insulti e di falli ai giocatori di casa tra i quali Fejzulahi è riuscito ad evitare una sola sanzione pur commettendo interventi da dietro in almeno tre circostanze. Senza necessità di concedere questo tipo di alibi ad un Mendrisio in realtà bruttino, va aggiunto che a metà del primo tempo manca un calcio di rigore per un fallo ai danni di Sarr nel cuore dell’area.

I ragazzi di Ardemagni hanno creato almeno una mezza dozzina di pericoli alla difesa locale, ma Leite è stato impegnato soltanto a tempo scaduto da una conclusione di Calic da distanza ravvicinata. Scrivere che Cataldo è stato il migliore in campo suona come una beffa, ma il capitano del Mendrisio – dopo aver salvato il risultato nel finale del primo tempo – ha evitato nel quarto d’ora conclusivo il terzo gol con parate che lo riconfermano migliore portiere della categoria. Poco importa se le occasioni siano nate da due ennesimi gravi errori di un arbitro che meriterebbe un esame di approfondimento del regolamento.

In un secondo tempo da 18′ effettivi di gioco, l’incontro è stato continuamente disturbato dalla musica di Radio Kosova che annunciava le prodezze dei giocatori impegnati sui campi della SFL: anche questo, in tema di regolamento, un aspetto che andrebbe chiarito. Tutto da rifare per il Mendrisio che ha sprecato oggi un esame di maturità che avrebbe permesso alla squadra di meritarsi ruolo di anti Bellinzona. Un vero peccato. Perché con maggiore convinzione, almeno un punto sarebbe bastato per dare continuità alla bella serie di settembre.

FC Kosova-FC Mendrisio 2-0 (0-0)

Reti: 47’Doda 1-0, 63′ Murati 2-0

FC Mendrisio: Cataldo; Croci-Torti, M.Kabamba, N.Kabamba, Gennari; Senkal (75′ Tirelli), Perego (58′ Regazzoni), Mazzetti; Lagrotteria (58′ Calic), Sarr, Vinatzer.

Note: Buchlern – Zurigo, 200 spettatori. Ammoniti: 33′ Sbarra, 62′ Doda, 70′ Senkal.

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