Nazionale: Drmic stende la Lettonia

scritto da awsu

Minimo sforzo massima resa a Ginevra, con la Svizzera che supera di misura la Lettonia grazie ad una rete di Drmic entrato al 65′ e andato a segno dopo appena un minuto.
Vladimir Petkovic schiera un offensivo 4-2-3-1 con Gelson Fernandes a sostituire in mezzo al campo l’infortunato Behrami. I tre trequartisti sono invece Shaqiri, Dzemaili e Mehmedi a supporto del’unica punta Sefrovic. La Svizzera prende in mano le redini del gioco sin dai primi istanti ma per vederla impensierire sul serio Vanins, bisogna attendere il 17′ minuto quando l’estremo difensore dello Zurigo si supera e nega il vantaggio ai rossocrociati. Il dominio è schiacciante ma davanti ad una diga lettone composta da undici giocatori, manca la velocità e la precisione delle giocate semplici. Il primo tempo si conclude quindi a reti inviolate con gli ospiti mai pericolosi che tuttavia non hanno corso grandissimi pericoli.
Nella ripresa, Shaqiri sbaglia incredibilmente da due passi e la partita torna sui binari della prima frazione. Poi al 65′ Petkovic, come accaduto a Budapest con Stocker, azzecca il cambio: entra Drmic che nell’azione successiva, di testa, supera Vanins. Il ritmo aumenta grazie soprattutto a Mehmedi e Dzemaili che prendono per mano la squadra. La Lettonia cala fisicamente e Petkovic regala l’esordio nazionale a Zuber e Freuler con il giocatore dell’Hoffenheim particolarmente in serata. Un po’ di sofferenza sul finale ma alla fine conta solo il risultato che porta tre punti in classifica. E allora la Svizzera vola a quota 15, in attesa della partita tra Portogallo e Ungheria.

I migliori: Dzemaili e Mehmedi
Il peggiore: Xhaka, senza dubbio.

Svizzera: Sommer; Lichtsteiner, Schär, Djourou, Moubandje; Gelson (65′ Drmic), Xhaka; Shaqiri (78′ Zuber), Dzemaili, Mehmedi; Seferovic (84′ Freuler).

Lettonia: Vanins; Freimanis, Jagodinskis, Gorkss, Solovjovs; Visnakovs (56′ Gabovs), Lazdins (77’Gutkovskis), Laizans, Kluskins; Sabala, Ikaunieks (69′ Rakels).

Note: Stade de Genève, Ginevra. 25’000 spetttori. Arbitro: Bezborodov.