TAVERNE – Dopo il triangolare di Taverne disputatosi la scorsa domenica, abbiamo avvicinato Mario Piccinocchi, centrocampiosta del Lugano. L’ex giocatore della primavera del Milan, la scorsa stagione è stato uno dei protagonisti della squadra di Zeman, scendendo 35 volte in campo.
Tra meno di cinque giorni inizia il campionato. Come ti sembra la squadra?
“Le ultime due prestazioni al Triangolare di Taverne sono state negative, però non dobbiamo preoccuparci più di quel tanto per queste partite. Tra una settimana la musica cambierà, ma sono sicuro che anche noi scenderemo in campo con uno spirito diverso. È importante non perdere la serenità con cui ci stiamo preparando per il campionato.”
Rispetto lo scorso anno, cos’è cambiato nella preparazione? È diversa rispetto quella di Zeman?
“Zdenek come ben si sa lavora molto sulla condizione fisica, mentre con Manzo il lavoro è un po’ diverso. Rispetto a quella di Zeman abbiamo integrato si da subito il lavoro con il pallone. Gli allenamenti sono un po’ più moderni, senza nulla togliere a quelli di Zeman.”
Rispetto al gioco del boemo, cos’è cambiato con il nuovo Mister?
“Lo scorso anno giocavamo molto più in verticale e molto più veloce, mentre ora cerchiamo di giocare con molta più ampiezza, cercando spesso la profondità. Guardando le nostre ultime partite posso dire che le cose stanno funzionando abbastanza bene.”
