Sesta giornata della Brack Challenge League e sesto appuntamento per la power.
1 Servette. Travolge il mal calpitato Aarau: 3-0. Si candida per la tornare in Super League. Ha ritrovato l’Alphonse dei tempi belli. Kodro un allenatore deciso, ancora imbattuta. Deve continuare.
2 Chiasso. Alzi la mano chi non ha con sarcasmo sorriso quando è stato annunciato il nome di Abascal. Anche se la stagione è appena cominciata lo spagnolo sta mettendo sul campo le sue idee. Il pareggio contro il Wohlen è un risultato bugiardo, la squadra di confine meritava la vittoria. Al momento c’è fiducia, ma è lunga la strada. Forza.
3 Sciaffusa. Non è una novità, oramai. Non ha mai perso, come il Servette (le uniche due tra Super e Challenge). Tutto merito di Yakin oppure no? A fine settembre sapremo. Attendere.
4 Neuchatel. Non si è distratto neanche contro la squadra- il Rapperswil- più debole del torneo cadetto. Concentrato
5 Winterthur. Ha vinto la partita che doveva vincere per prendere colore in quanto la sua classifica era davvero pallida. C’è ancora da lavorare.
6 Wohlen. Al sesto posto in questa power ranking proprio perchè le altre hanno fatto davvero peggio. Quanto meno ha il merito di averci creduto al pareggio raggiunto nei minuti di recupero.
7 Vaduz Troppo distante, al momento, dalle tre battistrada della classifica. Se non modifica e se non si rafforza sarà dura recuperare.
8 Rapperswil. Troppo molle la squadra di Urs Meier. La salvezza dovrà costruirla con gli scontri diretti. Quelli saranno da non perdere.
9 Wil. Stare nei bassifondi della classifica è oramai abitudine per la squadra sangallese. Dovrà scuotersi se vuole salvarsi sul campo in questa stagione 2017-18
10 Aarau. Un disastro. Una squadra senza capo e nè coda e dire che non aveva iniziato male allo Stade de Geneve. Serve una scossa.
