Power Ranking BCL: ma che bello Sciaffusa!

scritto da Pier Luigi Giganti

Foto Sciaffusa

 Vi proponiamo il terzo capitolo del Power Ranking di questa edizione della Challenge League:

  1. Sciaffusa: ennesima prova di forza dell’undici di Yakin che in meno di un tempo evade la pratica Chiasso. La differenza reti di più undici dopo tre giornate la dice lunga sullo strapotere dei renani;
  1. Neuchatel Xamax: per la terza volta di fila non è totalmente convincente, ma questa volta ferma il Vaduz – uno dei tenori della Challenge League. Non lascia scappare lo schiacciasassi chiamato Sciaffusa;
  1. Wil: prima vittoria stagionale fondamentale per il rilancio dei sangallesi a seguito dei noti travagli della scorsa annata. Dopo la sconfitta in extremis contro il Vaduz, arrivano il pareggio con l’Aarau e il chiaro successo contro il Wohlen. Fünfstück sembra avere trovato la direzione giusta;
  1. Servette: imporsi al Grünfeld è il minimo sindacale. Dopo due pareggi i ginevrini faticano anche in terra sangallese, ma almeno in questa occasione intascano la posta piena;
  1. Winterthur: finalmente i Leoni tornano a ruggire. Intendiamoci: è più un belato che un gesto leonino, ma l’artigliata del redivivo Silvio regala un punto d’oro ai biancorossi;
  1. Rapperswil: non sfigura di fronte a una formazione che ha obiettivi ben diversi. Dopo l’orrenda partenza contro lo Sciaffusa, gli uomini di Meier stanno dimostrando di poter meritare un posto in questa categoria;
  1. Chiasso: un passo indietro rispetto al confronto con lo Xamax, ma di questi tempi uscire dal LIPO Park con qualcosa di positivo è virtualmente impossibile;
  1. Aarau: il punto portato a casa dalla Schützenwiese è una magra consolazione. La realtà è che gli argoviesi hanno buttato via un successo che sembrava a portata di mano. La gestione Jurendic per il momento sembra non differenziarsi troppo da quella di Schällibaum
  1. Vaduz: resiste per più di un’ora alla Maladiere ma poi deve alzare bandiera bianca. Giovedì sera la vittoria contro il Winterthur sarà semplicemente doverosa per non perdere troppo terreno (al momento già cinque punti) rispetto alla coppia di testa;
  1. Wohlen: dopo il successo nel turno iniziale, le due secche battute d’arresto che seguono sono un campanello d’allarme importante per Jakovljevic e i suoi;

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