Power Ranking: Lugano sul podio!

scritto da Flavio Ferraria

 

Il campionato si ferma per lasciare spazio alla Nazionale: c’è un Mondiale da conquistare contro l’Irlanda del Nord. Una qualificazione importante per tutto il movimento calcistico elvetico.
Il campionato riprenderà nel week end del 18/19 Novembre. Sarà un ritorno in grande stile: YB contro Zurigo; il Sion che andrà a far visita al Basilea; il Lugano impegnato in una trasferta piena di insidie a San Gallo e la sfida da sei punti tra Losanna e Lucerna.
La giornata numero quattordici era tutta improntata sul big-match tra la prima e la seconda.
I 32 mila spettatori (basilesi e bernesi) sono usciti con l’amaro in bocca. Intanto perché lo spettacolo per una buona parte non c’è stato e per la mancanza di coraggio dei due allenatori. Prima non prenderle.  Si era capito leggendo le formazioni: rossoblu con Serye Die per muscoli e fisicità e gialloneri lasciando in panchina Nsame e per fare coppia con Assalè è stato chiamato Fassnacht  per un mascherato 4-4-2 che inevitabilmente diventava 4-5-1. Fatto sta la partita si è accesa dopo il vantaggio renano e dopo l’entrata in campo del capocannoniere del campionato. Il pari tutto sommato rimane il risultato più giusto e lascia il distacco a sette punti, dove con 22 partite da giocare tutto e il contrario di tutto  può accadere.
Di conseguenza eccoci a stilare la Power Ranking della Super League.

1.LUCERNA Dall’ultimo posto della settimana passata al primo di questo turno. Un tre a zero senza se e senza ma. Doveva essere la partita del riscatto questo è stato. Babbel respira e così tutto l’ambiente compresi i tifosi che ancora una volta sono arrivati numerosi ad aiutare la squadra. Serve continuità.
2.SION Scivolato al nono posto, mai vinto in casa, con i vertici societari squalificati. La situazione si fa via via sempre più drammatica. La partita di sabato ha lanciato dei segnali. Il primo: la gente vallesana sta con la squadra: novemila spettatori. Il secondo, più importante, la voglia di reagire e lottare per la maglia indossata. Non dimentichiamo che avevano di fronte la terza forza del campionato. Adesso Gabri avrà a disposizione 15 giorni per lavorare senza pressione. Chissà che dopo la sosta non vedremo un Sion rigenerato.
3.LUGANO Scivolato di nuovo all’ultimo posto della classifica, ma a Thun il Lugano ha confermato il buono di queste ultime settimane. Il pareggio contro un’avversaria diretta per la retrocessione è senza dubbio da prendere con ottimismo. Il punto muove la classifica ed è fatto positivo quando ci si ritrova a lottare per non retrocedere. Il Losanna (sesto) è a soli tre punti. La classifica corta aiuta, ma la concentrazione dovrà rimanere alta.
4. YOUNG BOYS Un punto contro i campioni in carica del Basilea al St.Jacob, distacco che rimane invariato a sette punti. Scesi in campo per non perdere e sono riusciti nell’impresa. Avanti.
5. BASILEA Era la partita da vincere. Ci sono andati vicini. Alla fin fine alla truppa di Wicky va bene anche così in attesa che dicembre arrivi presto e senza troppi danni. Poi anno nuovo…
6. GRASSHOPPER Ancora battuto il Losanna, dopo la Coppa Svizzera. Partita da sei punti. Si allontanano dalla zona pericolosa. Si avvicinano ai cugini dello Zurigo (-2). In fiducia.
7. THUN Contro il Lugano era la partita da vincere e la stavano perdendo. Tutto sommato i bernesi possono ancora controllare la situazione lasciandosi alle spalle ben tre squadre.
8. ZURIGO Sono un po’ di settimane che lo Zurigo scricchiola.  Sembra di avere in mano avversari e risultato poi al novantesimo ti guardi negli occhi e non hai vinto. I ragazzi di Forte accusano, ragionevolmente, di stare con il fiato corto, ma non possono assolutamente mollare devono resistere fino a Natale.
9. LOSANNA Poca resistenza contro il GC, sembra che le vittorie contro YB e a San Gallo hanno creato più scompensi che benefici. Ritornare subito con i piedi per terra. Urgente.
10. SAN GALLO Una volta leoni, una volta altro…Inspiegabile.