Power Ranking RSL: Losanna sugli scudi!

scritto da Flavio Ferraria

Power ranking della undicesima totalmente stravolta rispetto alla decima giornata.

1.LOSANNA. Solo a metà settembre si celebravano i funerali del Losanna e del suo allenatore Celestini.
Oggi i vodesi non solo non sono più i primi indiziati per la relegazione, ma possono godere di fiducia nei propri mezzi. La vittoria contro l’YB di sabato sera è stata qualcosa di più di un’iniezione di fiducia. Bravi
2.BASILEA. Cosa dobbiamo dire. Ha giocato Ajeti: ha segnato. E’ entrato Itten: ha messo la firma sulla quarta rete. Wicky sorridente, distacco diminuito sui bernesi. Cosa poteva chiedere di più alla viglia di una trasferta a Mosca fortemente decisiva nel cammino della Champions?
3.ZURIGO. Francamente la prova dello Zurigo a Thun ha impressionato. Veloci, reattivi è un gruppo che da un anno e mezzo sa cosa vuole.  Forte: un allenatore capace.
4.SAN GALLO. Distrutto nell’ultimo turno di campionato dallo Yong Boys, sembrava predestinato a essere sottomesso dal Sion che non vedeva l’ora di vincere in casa. Nulla di tutto questo. Pur vero che ha il possesso palla dei vallesani è stato costante, ma i biancoverdi hanno controllato e colpito. Oggi fa più chic dire “le ripartenze”, ma Contini del contropiede ne fa il suo successo. Stessi punti del Basilea: 18. Complimenti!
5.LUCERNA. Contro il GC ha fatto vedere segni di ripresa considerevoli, ma la classifica è ancora terribilmente preoccupante
6.GRASSHOPPER. Partita da vincere contro il Lucerna. Murat non c’è riuscito e ne esce ridimensionato. Non vorremmo essere di pessimisti, ma stanno riemergendo piano, piano tutti i problemi che aveva il suo predecessore
7.THUN. Cosa dire. Ha lottato, aveva pure trovato il gol del pareggio ingiustamente annullato per fuorigioco. Rapp, Tosetti e Spielmann cercano di tenere su la baracca, ma fino a quando?
8.SION. Quanta fatica. Per fortuna l’entusiasmo dei tifosi è la cosa più bella. Onestamente la fortuna continua a girargli le spalle. Possiede  tutto il  potenziale per essere ancora presente in questo campionato.
9.YONG BOYS. Una squadra che punta al titolo non può perdere in questo modo. La volontà nel calcio può portare risultati una partita su dieci. Seconda sconfitta – dopo quella contro il Thun – contro una squadra pronosticata per la andare in Challenge. Saranno allora problemi di concentrazione? Pericoloso.
10.LUGANO. Quinta sconfitta consecutiva. Giocatori sulle gambe, sfiduciati. Troppo entusiasmo nel passato. Si deve lavorare sulla testa. Più di un allenatore serve uno psicologo. Sarà capace Tami a lavorare “sull’io” per ritrovare il noi?