Riva, l’allenatore Lippmann: “Buon inizio, ma rosa ancora incompleta”

scritto da Redazione

RIVA – Stefano Lippmann, alla quinta stagione sulla panchina del Riva, ha voluto subito tastare il polso ai propri ragazzi, lanciandoli in campo già dopo soli due allenamenti. Nella prima sgambata stagionale, i gialloblù hanno affrontato il Paradiso di Amedeo Stefani. I Gladiatori del Lago poco hanno potuto contro una formazione di due categorie superiore, che si vocifera, ma nemmeno troppo a bassa voce, stia tentando con il nuovo ciclo di allestire una rosa che possa combattere per le prime posizioni. Tennistico il punteggio finale, con i padroni di casa impostisi per 6-0.

Risultato tutto sommato scontato, che non ha però scoraggiato il 31enne di Rancate: “Posso dire di essere contento dello spirito di sacrificio che si è visto durante la partita. Giocando contro una compagine nettamente più forte, il fatto che i miei ragazzi non si siano mai fermati, è un buon segnale”. Se qualcuno si stesse interrogando sulla bontà di questo genere di match, contro avversari più blasonati, il tecnico ha la risposta che dovrebbe fugare ogni dubbio: “Giocando contro un sodalizio di due categorie superiore, il bello è che i tuoi errori vengono enormemente ingigantiti. Quindi, risulta più facile individuarli, spiegarli ai giocatori e correggerli”.
Il Mister ha poi speso due parole sull’inizio della stagione, dicendosi contento per la presenza e l’abnegazione dei suoi durante gli allenamenti. Cosa non scontata per la realtà delle leghe minori, poiché “in quarta non si può pretendere che i ragazzi non prendano le ferie durante la preparazione.” Concludendo, Lippmann, si è soffermato un attimo anche sulla composizione della sua squadra, ammettendo che dal mercato si attende ancora qualche colpo per poter completare i ranghi: “Manca ancora qualche tassello, sostanzialmente in ogni reparto. Serve qualche rinforzo che riesca ad aumentare il tasso tecnico e, soprattutto, che torni a mettere quella sana competizione tra giocatori. Serve gente che rubi il posto a chi, negli anni, ha quasi sempre giocato titolare”.
Foto concessa da Ti-Press

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