La Super League ha un nuovo leader: è lo Young Boys che ha battuto il Lugano con un rotondo 3-0. Ma la vera notizia viene da Zurigo, sponda Grasshopper.
Yakin non ha sbagliato la prima. E’ stata una gran bella partita, ma le “cavallette” l’hanno vinta con la grinta che è una delle doti di Murat.
Per il momento è bastato questo requisito per rovesciare il risultato. Dopo essere andato sotto per due volte da un Sion, più che positivo rispetto alle ultime giornate, i ragazzi di Yakin hanno saputo reagire senza mai andare in ansia.
Così i seimila spettatori, pochini, hanno potuto applaudire i loro beniamini e hanno compreso che con un po’ di tempo potranno tornare protagonisti in questo campionato grazie anche alla classifica corta che offre il campionato.
Il Sion, nonostante la sconfitta questo pomeriggio è piaciuto per gioco e voglia. Il gruppo è unito e ci auguriamo che Costantin non rovini tutto con decisioni traumatizzanti.
Alla Swissporarena, il Thun (con i gemelli del gol “Spielmann-Rapp”) ha fatto tremare il Lucerna. In vantaggio di due gol non sono riusciti a portar via la posta piena. I padroni di casa hanno giocato l’ultima mezz’ora con la forza della disperazione e hanno trovato a 6’ dalla fine il pareggio con un magnifico gol dell’ex Sciaffusa Demhasaj.
Con questo pari Babbel rimane incredibilmente a tre punti dalla capolista a sottolinenare di un torneo aperto ancora a tutto e a tutti.