RSL: situazione difficile a Vaduz

scritto da Davide Perego

L’alba di un nuovo giorno per il Vaduz sembra non arrivare. La situazione della squadra del Principato si sta facendo sempre più complicata e le recenti sconfitte contro Losanna, Young Boys e Lucerna sono tutte viziate da errori individuali molto simili. L’entrata in materia nella partita di domenica che ha richiamato più di 4000 spettatori al Rheinpark è stata imbarazzante e l’alibi dell’assenza in difesa di Simone Grippo (malato) ha pesato ma fino ad un certo punto.

Vero è che a tratti, il Vaduz ha giocato a tirare al bersaglio anche se, a differenza di Siegrist, l’estremo difensore del Lucerna Omlin ha visto diverse conclusioni da buona posizione finire al di fuori dello specchio della sua porta. Alla sua seconda stagione al Rheinpark, Albion Avdijaj ha avuto ancora tra i piedi e sulla testa le migliori opportunità per rimettere i suoi in partita, ma già come nella precedente uscita interna contro il Losanna è stato parecchio impreciso e poco “cattivo” nel gesto decisivo.

Guai pensare a questo come un secondo alibi, ma la sensazione è quella che andare a riprendere le squadre più vicine sarà molto difficile. Subentrerà ora un inevitabile calo di autostima e questo, alla luce dell’arrivo del Sion e prima delle trasferte a Basilea e Losanna che chiuderanno il mese di aprile, non è un gran vantaggio. E’ tornata al successo invece la squadra di Babbel che all’appuntamento con i tre punti era in ritardo da ben sette giornate: per Lustenberger e compagni il terzo posto è sempre a portata di mano.

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