Schiavon: ” Voglio vedere la voglia di riscatto”

scritto da Riccardo Vassalli
Foto Vallemaggia

Foto Vallemaggia

Non manca molto alla partita tra Vallemaggia e Rancate, valevole per l’ottava giornata di Seconda Lega. Dopo l’intervista a Stefano Sala è il turno di Nathan Schiavon, allenatore della formazione locale con un passato come calciatore professionista in Italia.

Nathan, quali trovi siano le principali differenze tra la stagione corrente e la scorsa?

La principale differenza tra l’anno scorso e il campionato attuale è che la qualità del campionato è incrementata. Sono tutte partite difficili. Noi ci conosciamo, invece, bene. Siamo rimasti quelli dello scorso anno con qualche nuovo innesto.”

Che Rancate ti aspetti?

Dal Rancate, in tutta onestà, non saprei cosa aspettarmi. Non sono un allenatore che guarda gli altri, ma posso dirti cosa mi aspetto dai miei. Grande aggressività, mantenere sempre altra l’intensità di gioco e soprattutto voglia di riscatto. Come prestazioni, escludendo la deblace col Losone, abbiamo sempre dimostrato di giocarcela con tutti.”

Puoi indicarci un tuo giocatore in grado di rompere gli equilibri?

No, sarebbe riduttivo parlare dei singoli. Qui a Maggia c’è un gruppo sano e voglioso di fare bene. La nostra forza deve essere il collettivo: soltanto così i giocatori più tecnici possono mettersi in evidenza.

Cosa ti ha portato dall’Italia alla Svizzera?

Sono ormai tre anni che sono in Svizzera. Prima a Ascona e ora qui a Maggia. L’anno scorso facevo solo il giocatore, ora ricopro la doppia vesta di allenatore-giocatore grazie all’aiuto dei miei 2 uomini di fiducia Sergio Gubi e Lelo Pozzi.In Svizzera mi ha portato la voglia di confrontarmi con un calcio a me sconosciuto avendo giocato come professionista in Italia per quasi 20 anni.

A quale categoria italiano collegheresti la Seconda Lega?

Reputo che la Seconda Lega possa essere collegata alla Promozione italiana.”

Quali obiettivi hai a lungo termine come allenatore?

Il mio principale obiettivo da allenatore è quello di raggiungere il prima possibile la salvezza con il Vallemaggia. Poi, cerco di crescere e migliorare sempre di più a livello professionale.

Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare la società del Vallemaggia per avermi dato l’opportunità di ricoprire questo doppio ruolo.”