SFL: Riforma campionati

scritto da Flavio Ferraria

 

In una nota della Suisse Football League si comunica che la società olandese Hypercube ha terminato il suo studio, commissionato dalla Lega stessa, per valutare se opportuno o meno modificare i campionati di massima divisione e la serie cadetta elvetica.
La risposta è stata negativa. Meglio lasciare le cose come stanno. Impossibile pensare di arrivare a 12 squadre con 44 partite oppure un campionato spaccato in due: una prima fase con 22 partite e la seconda con un mini-campionato tra le prime sei per il titolo e le altre sei per la relegazione.  Altra proposta: alla fine di una prima fase del campionato si tornerebbe, per la seconda parte, a giocare con la metà dei punti conquistati. Tutto questo ci riporterebbe indietro nel tempo  con la famosa “riforma Rumo”.
Tutto bocciato. Unica proposta che resta valida e sarà portata a votazione, il 10 novembre, è quella di reintrodurre il “barrage” tra la nona della Super League e la seconda della Challenge League. Questa proposta sarà votata dai 20 club e per entrare in vigore ci vorranno 13 voti su 20.
Resto dell’opinione che un campionato a dieci squadre rimane troppo poco spettacolare mentre un campionato a 12 squadre era la cosa più auspicabile. Con 44 partite sarebbe bastato far giocare tutti i turni della Coppa Svizzera di mercoledi per trovare le date utili.
Aspettiamo cosa decideranno i presidenti dei 20 club sulla reintroduzione dello spareggio che quanto meno rimetterebbe un po’ di pepe al campionato cadetto e suspense per la Super League. E sarebbe già qualcosa.