Sion: crollo sportivo, finanziario e d’immagine

scritto da Pier Luigi Giganti

La notizia era attesa da un momento all’altro. Ieri è arrivata e ha sancito la rottura tra Paolo Tramezzani e la prima squadra del Sion.L’accantonamento del tecnico emiliano è l’ultima puntata del fallimento sportivo del Sion. Quest’anno però in Vallese c’è stato dell’altro: una debacle finanziaria e un crollo d’immagine a seguito dell’aggressione presidenziale a Fringer.

Un 2017 che, dopo la prima e unica sconfitta in una finale di Coppa, sta andando di male in peggio per il club biancorosso e che almeno sul piano sportivo Gabri proverà ora a raddrizzare.

Disfatta finanziaria si diceva; a fare i conti in tasca a Constantin è il Blick. Il contratto di Tramezzani si aggira sugli 800.000 franchi annui (un milione con i premi) e avendo l’italiano e i suoi collaboratori (Conte, Recenti e Gornati) un impegno biennale, ecco che il totale che Constantin dovrà sborsare si aggira sui 2 milioni di franchi.

Insomma, l’allontanamento dell’ex allenatore del Lugano rischia di diventare il più costoso della storia del calcio svizzero.

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