Sion, è qui la bagarre: volano le mani tra Bia, Fournier e CC!

scritto da Pier Luigi Giganti

A Sion è scoppiato il putiferio. Al termine della partita contro il San Gallo (pareggiata dai biancoverdi a quattro minuti dal termine), c’è stato un duro scambio di battute tra Bia, alcuni suoi compagni di squadra e l’allenatore Fournier. In particolare, il tecnico ha accusato il giocatore belga di non essersi impegnato nei tredici minuti finali della gara del kybunpark, dopo essere subentrato a Leo.

Ne è seguita una colluttazione nel tunnel che porta agli spogliatoi, tanto che è dovuto intervenire il presidente Constantin a tentare di calmare le acque, ma è stato preso per la gola dall’imbufalito centrocampista offensivo. Il resto della squadra è riuscito poi a dividere i contendenti.

Ora Bia verrà probabilmente multato e sospeso dalla società vallesana ed è improbabile che venga confermato per la prossima stagione.

C’è un antefatto che spiega lo stato di particolare agitazione del nativo di Kinshasa. Come affermato da Constantin, Bia avrebbe dovuto giocare nella finale di Coppa a Ginevra con Constant sulla linea dei terzini (al posto di Pa Modou) e il belga schierato come laterale alto, qualche metro più avanti. Nell’immediata vigilia della partita Fournier si è però fatto convincere da Zverotic e Salatic che propendevano per l’opzione Pa Modou. L’errore marchiano del gambiano, che ha condotto al primo gol del Basilea, ha probabilmente reso ancor più nervoso e insofferente Bia. Il 27enne si è dovuto accontentare, almeno all’inizio, della panchina sia in occasione della finale di Coppa sia nella trasferta di San Gallo.

Il Sion spera ancora di strappare il terzo posto al Lugano, ma per far ciò dovrà imporsi sul Grasshopper e attendere un favore dal Lucerna, atteso venerdì sera a Cornaredo. Con tale armonia (!) nei ranghi non è però  scontato che i biancorossi abbiano la meglio sulle Cavallette.

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