Sion e il fiasco che diventa opportunità 

scritto da Pier Luigi Giganti

Venti milioni contro settecentomila franchi e non riuscire nemmeno a centrare una vittoria. Questa l’impietosa chiave di lettura del recente doppio confronto tra il Sion e i lettoni del Suduva in Europa League.Tramezzani prova a salvare qualcosa, l’uno a uno nel ritorno è stato in effetti un passo in avanti rispetto al clamoroso tris subito a Marijampolé. “Nella vita, quando una persona dà l’anima per il proprio lavoro, nel rispetto del club e dei tifosi, non si può parlare di umiliazione. Sento tanto dispiacere e amarezza, mi spiace per i miei giocatori che hanno dato tutto, ma il calcio è così, devi essere umile, abbassare la testa e lavorare più duramente di quanto fatto finora”.

E di lavoro da fare per i vallesani ce n’è parecchio se vogliono davvero provare a sfruttare la debacle europea per puntare tutto sulla Super League. In campionato i biancorossi si trovano un po’ inaspettatamente, e nonostante due partite tutt’altro che perfette, in cima alla classifica.

La terza trasferta consecutiva della loro stagione nazionale conduce il club di Constantin al kybunpark: un campo ostico dove la conquista di tre punti potrebbe addolcire almeno un po’ il tracollo continentale.

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