Due modi diversi di essere. Due differenti maniere di intendere una partita di calcio. Che poi Sonny Kok sia uno “sconosciuto” semiprof attaccante dello Stade Losanna e che Elsad Zverotic sia un quotato difensore della nazionale montenegrina fa girare anche le scatole. Cosa ci faccia l’ex attaccante di Losanna e Servette fuori dal giro della SFL è una bella domanda. Quando sabato, il bomber che ha trascinato lo SLO al salto di categoria, ha messo a segno il goal che ha mandato il Sion, Tramezzani, Degennaro e tutta la banda “vallesana” all’inferno, Zverotic ha allargato le braccia quasi a dire ” ma che cazzo ci posso fare con questo?”.
Già. Non sono bastate le botte e le maniere forti per fermare Kok che ha letteralmente strapazzato un reparto intero. Tramezzani l’ha letta male. Anzi malissimo, non dando importanza alle ripetute giocate del giocatore che lo ha infine sistemato. Con classe. Con stile. Roba d’altri tempi. Chapeau Sonny Kok!
