Test: un brutto Chiasso impatta con un bel Mendrisio

scritto da Redazione

CHIASSO – Che il Chiasso si sia preso (quasi) sul serio è poco credibile. I casi possono essere al massimo due: ha provato a fare sul serio e non vi è riuscito, oppure ha “rifinito” la condizione (precaria) in vista della partita della Praille. Il Mendrisio ne ha approfittato per fare un gran figurone, facendo fare la figura del fesso a chi aveva dato troppa importanza alla (brutta) partita di venerdì scorso contro il Locarno. Guillermo Abascal schiera quello che in sostanza è un classico 4-4-2 con Said e Charlier in mezzo al campo, Padula e Ceesay sugli esterni, Franzese e Krasniqi davanti, con un reparto arretrato che ha sofferto troppo la copertura nulla del centrocampo, pur mettendoci tanto del proprio per fare accaponare la pelle ai più anziani.

Fatto sta che dall’altra parte il buon Ardemagni risponde con una specie di 5-4-1 con Senkal in mezzo alla difesa a governare i fratelli Kabamba, Kandiah e Croci-Torti laterali più o meno bassi e poi via dicendo Moscatiello-Mazzetti in mezzo, Regazzoni e Vinatzer esterni alti e Sarr unica punta. Dopo tre minuti, Urbano respinge di testa una punizione da centrocampo e l’unico che va sul pallone è Mazzetti: la bomba del numero 14 trova il palo alla destra di Mossi e finisce alle spalle dell’ex Le Mont. Un eurogoal con beneficio di valutare la posizione completamente errata del portiere che probabilmente si aspettava che la propria squadra salisse a protezione del corto rinvio di Urbano.

Il Chiasso non prova nemmeno ad impensierire Cataldo che in realtà tocca un solo pallone in tutto il primo tempo per deviare in angolo un tiro-cross di Padula. Lo 0-2 è una perla di Alberto Regazzoni che scucchiaia alle spalle di Mossi un calcio di punizione dal limite concesso dal Sig. Piccolo per un fallo alla “Guatelli” di Mossi su Senkal che dopo essersi fatto tutto il campo palla al piede ed aver trovato l’intesa con Vinatzer (quella mancata cinque minuti prima in situazione analoga), non ha fatto altro che vincere il duello col portiere prima di essere atterrato. Nessun provvedimento disciplinare per l’incerto numero 12 del Chiasso, ma a mettere le cose a posto ci ha pensato l’ex Regazzoni, tornato a calcare il tappeto del Riva IV dopo la sostituzione affrettata con lo Sciaffusa.

Nella ripresa il Chiasso ha rischiato di subire il 3-0, ma De Toni è stato bravo a negare la rete a Cariglia. Nel finale è arrivato però il colpo di scena con le reti di Padula (ben servito da Bilinovac) e quella di Selmanaj allo scadere: in inedita situazione di ruolo invertito, il difensore ex Young Fellows ha avuto la meglio nei confronti dell’attaccante Vinatzer per poi calciare molto bene alle spalle di Di Lauro. Un risultato che non passa inosservato e che a poche ore dalla trasferta di Ginevra mette in cattiva luce la condizione approssimativa di molti rossoblù che non possono aver di certo giocato a nascondino. Non è una novità quella di ipotizzare un inizio di campionato in salita per il Chiasso che tradizionalmente (nelle ultime stagioni) ha sempre avuto problemi di organico alla vigilia del campionato.

Problemi di numero non sembrano proprio essercene al momento, ma di qualità evidentemente sì. Ha diretto il Sig. Luca Piccolo assistito da Dettamanti e Giulini. Presenti un paio di centinaia di spettatori che hanno usufruito dell’ingresso gratuito. Nel Chiasso veramente difficile salvare qualcuno considerando che anche Said (parecchi nervoso e protagonista di un gesto censurabile) è sembrato un fantasma: in definitiva – Abedini a parte – hanno fatto meglio quelli che sono entrati nella ripresa. Nel Mendrisio partita straordinaria di Senkal, giocatore che se avesse due gambe potrebbe spiegare ancora con buon diritto nella attuale Challenge League, e di Noel Kabamba, praticamente perfetto.

FC CHIASSO – FC MENDRISIO  2-2 (0-2)

Reti: 3′ Mazzetti 0-1, 34′ Regazzoni 0-2, 58′ Padula 1-2, 69′ Selmanaj 2-2

FC Chiasso (1 tempo):Mossi; Soumare, Urbano, Monighetti, Belometti; Ceesay, Charlier, Said, Padula; Franzese, Krasniqi. All. Abascal.

FC Chiasso (2 tempo): De Toni; Soumare, Ramcilovic, Monighetti (55′ Cvetkovic), Belometti (60′ Selmanaj); Soumah, Said, Abedini, Fatkic; Padula (65′ Vergine), Ceesay (50′ Bilinovac). All. Abascal.

FC Mendrisio (1 tempo): Cataldo; Croci-Torti; N.Kabamba, Senkal, M.Kabamba, Kandiah; Vinatzer, Moscatiello, Mazzetti, Regazzoni; Sarr. All. Ardemagni.

FC Mendrisio (2 tempo): Cataldo (43′ Di Lauro); N.Kabamba (55′ M.Kabamba), Senkal(61′ Senkal), Maestri Caravita, Gennari; Vinatzer, De Biasi, Tirelli, Lagrotteria; Calic, Cariglia. All. Ardemagni.

Note: RIVA IV – Chiasso – Circa 200 spettatori (non annunciati). Ingresso libero. Due tempi da 35′. Arbitro: Luca Piccolo.