Una partita da “sei” punti che potrebbe rivelarsi – in caso di sconfitta – molto più determinante per gli argoviesi che non per i rossoblu. Le parole di Rossini nascondono ancora una volta la mancanza di quell’umiltà che sembra essere davvero lontana dalle parti del Bruegglifeld. La partita contro il Bienne ha sancito la netta superiorità dei seelander anche quando rimasti in dieci per l’espulsione di Karlen e quello messo a segno dall’ex attaccante del Lugano è stato il goal più fortunoso della 19esima giornata. Non sempre pensare positivo – di fronte all’evidenza negativa – può considerarsi un vantaggio. Questa è una considerazione che può aggiungersi ai presumibili vantaggi di un Chiasso che per contro si presenterà in campo condizionato dal bruttissimo primo tempo della Maladiere e dalla vicenda che ha coinvolto un proprio tesserato. La classifica piange miseria e la vittoria non arriva da 13 giornate. L’impressione è però quella che cancellando errori individuali inaccettabili (chiarissimi nelle highlights della partita di Neuchatel) sia possibile invertire la tendenza. Se la squadra si sarà allenata meglio sulle specifiche situazioni sarà possibile avere ragione di un Aarau che non sembra mentalmente cambiato rispetto a quello della prima fase. Il campo sarà ancora una volta sincero traduttore delle impressioni. (dp)
Una partita da “sei” punti che potrebbe rivelarsi – in caso di sconfitta – molto più determinante per gli argoviesi che non per i rossoblu. Le parole di Rossini nascondono ancora una volta la mancanza di quell’umiltà che sembra essere davvero lontana dalle parti del Bruegglifeld. La partita contro il Bienne ha sancito la netta superiorità dei seelander anche quando rimasti in dieci per l’espulsione di Karlen e quello messo a segno dall’ex attaccante del Lugano è stato il goal più fortunoso della 19esima giornata. Non sempre pensare positivo – di fronte all’evidenza negativa – può considerarsi un vantaggio. Questa è una considerazione che può aggiungersi ai presumibili vantaggi di un Chiasso che per contro si presenterà in campo condizionato dal bruttissimo primo tempo della Maladiere e dalla vicenda che ha coinvolto un proprio tesserato. La classifica piange miseria e la vittoria non arriva da 13 giornate. L’impressione è però quella che cancellando errori individuali inaccettabili (chiarissimi nelle highlights della partita di Neuchatel) sia possibile invertire la tendenza. Se la squadra si sarà allenata meglio sulle specifiche situazioni sarà possibile avere ragione di un Aarau che non sembra mentalmente cambiato rispetto a quello della prima fase. Il campo sarà ancora una volta sincero traduttore delle impressioni. (dp)