Nel marasma generale, impossibile salvare qualcuno. Una prestazione negativa che sembra essere figlia di un pizzico di presunzione nei confronti di un comunque ben organizzato Vaduz.
FC LUGANO
Mirko Salvi – 5 – fa quel che può per arginare le (poche) offensive avversarie. Incolpevole sulle due segnature del Vaduz. Abbandonato
Marco Padalino – 5 fatica a imporsi sulla sua fascia. Viene spesso saltato dagli avversari e quando cerca il dribbling si incarta. Affaticato
(75’ Karim Rossi – 3.5 – l’ultimo cambio dovrebbe essere quello della disperazione. Lui, invece, si mette in mente di regalare il raddoppio al Vaduz perdendosi Muntwiler. Senza personalità)
Fulvio Sulmoni – 4.5 – stavolta prova incolore dell’esperto centrale ticinese. Purtroppo per lui è anche autore dello sfortunato autogol che di fatto dà la vittoria al Vaduz. Sbiadito
Vladimir Golemic – 5 – come Sulmoni offre una prova negativa. Peccato, perché dopo Berna ci si aspettava una continuazione. Spossato
Goran Jozinovic – 4.5 – la prima con il Lucerna è stato solamente un fuoco di paglia. È tornato l’esterno di difesa che conoscevamo ai tempi di Zeman. A fine incontro afferma pure che “giocando così, retrocediamo!”: da qual pulpito. Inadeguato
Mario Piccinocchi – 4.5 – non azzecca praticamente mai un passaggio. Gioca sotto ritmo e per il Vaduz questa è una manna dal cielo. Appannato
Jonathan Sabbatini – 5 – cerca di dettare i tempi giusti ai compagni, ma predica nel deserto più assoluto. Dal suo piede parte l’unico (!) tiro in porta della partita bianconera. Isolato
Domen Crnigoj – 4.5 – inserito un po’ a sorpresa dall’inizio, delude le attese. È macchinoso e non riesce mai ad essere pericoloso. Frustrante
(58’ Assan Ceesay – 4.5 – non riesce a dare l’impulso che tutti speravano. Vaga alla rinfusa nella metà campo d’attacco. Non salta mai l’uomo. Prova negativa anche per lui. Arruffone)
Ezgjan Alioski – 4.5 – s’incaponisce troppo spesso in giocate che non gli riescono. È l’uomo di maggior talento, è vero, quindi da lui ci si aspetta un colpo risolutore, sempre. Testardo
Ofir Mizrachi – 4 – chi l’ha visto? Fantasma
(71’ Antoine Rey – 5 – entra al posto del “fantasma” israeliano, ma anche lui è succube della situazione generale venutasi a creare. È alla ricerca della miglior condizione fisica. Disordinato)
Dragan Mihajlovic – 4.5 – i ritmi della Super League sono diversi da quelli della Challenge. Man mano che passano le giornate, anche lui se ne sta accorgendo. Confuso
Andrea Manzo (allenatore) – 5 – venerdì aveva previsto una sfida complicata e così è stato. Il Vaduz non è una squadra di fenomeni, ma nemmeno sprovveduta. Non trova le contromisure adatte. Un passaggio a vuoto che ci può stare, ma attenzione: giocando in questo modo ne arriveranno tanti altri… Deve trovare una soluzione al più presto. Pensieroso
FC VADUZ – Peter Jehle – 6; Nicolas Hasler – 5.5; Philipp Muntwiler – 6.5; Simone Grippo – 6; Axel Borgmann – 6; Diego Ciccone – 5.5; Caleb Stanko – 6; Marco Mathys – 6 (87’ Pascal Schürpf – s.v.); Stjepan Kukuruzovic – 6 (80’ Ali Messaoud – s.v.); Maurice Brunner – 5.5 (66’ Aldin Turkes – 6); Moreno Costanzo – 5.5; Giorgio Contini (allenatore) – 6.
ARBITRI – Nikolaj Hänni – 5.5; Vital Jobin e Carmine Sangiovanni – 5.5.