Zivko: A Locarno un’esperienza positiva

scritto da Simone Morandi

Intervista al giovane attaccante svizzero – croato.

Ci sono storie d’amore che terminano con piatti rotti e stracci che volano, ed altre che finiscono in maniera serena, con una stretta di mano: è questo il caso di Josip Zivko, che, nonostante la mancata conferma da parte della società del presidente Nicora, conserva un bel ricordo della sua esperienza a Locarno, come ci ha detto nella chiacchierata che vi proponiamo.

Ciao Josip, come prima cosa, tracciamo un bilancio di questi tuoi anni trascorsi a Locarno: cosa ti rimane?

Sono arrivato a Locarno dal Bellinzona nel mese di ottobre 2013, all’epoca il Locarno giocava ancora in Challenge League, anche se al termine della stagione purtroppo retrocedemmo. Stessa sorte anche l’anno successivo in Promotion League, per arrivare poi ai giorni nostri in 1a lega classic. Cosa dire..la situazione a Locarno è risaputa e non è certo semplice in tutti gli aspetti, dai ritardi negli stipendi fino all’acquisto dei materiali..ma una cosa la posso ribadire: il presidente e lo staff sono stati encomiabili, ci hanno sempre messo la faccia per cercare di risolvere i problemi, sopratutto il presidente Nicora, che ritengo una persona vera e sincera. Non ho assolutamente ricordi negativi delle stagioni passate nelle “bianche casacche”.

Considerando che hai potuto giocare sia in challenge che in promotion league,quanto ti ha aiutato questa esperienza a crescere come calciatore?

L’esperienza di aver giocato in Challenge League mi ha fatto crescere moltissimo, mi sono ritrovato in poco tempo in mezzo a veri professionisti quando avevo solo 17 anni. Le difficoltà sicuramente ci sono state, durante quell’anno stavo contemporaneamente portando a termine gli studi per ottenere la maturità e di conseguenza ero molto impegnato.

C’è qualcosa che vuoi dire a tifosi e appassionati del Locarno?

I tifosi sono stati meravigliosi, nonostante le difficoltà della società che tutti conoscono, sono sempre rimasti attaccati a sostenerci e a portarci tutta quell’energia positiva che ci dava la carica giusta per affrontare le partite. Li ringrazio per tutto l’affetto e la passione che ci hanno sempre dimostrato, e auguro loro il meglio per il presente e il futuro.

Parliamo ora del tuo presente: siamo sicuri che un giocatore giovane ma con alle spalle tutta questa esperienza, farà gola a molte squadre..hai già avuto dei contatti?

Si, ho avuto modo di sentire qualche squadra, ora sto aspettando la soluzione migliore che mi permetta di poter conciliare l’ambito lavorativo con quello calcistico, visto che il mio obbiettivo è di andare avanti professionalmente in entrambi gli ambiti.

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