2LI: Meroni non andrà a letto presto

scritto da Davide Perego

Quella di sabato scorso è stata l’ultima partita di Damiano Meroni sulla panchina del Castello. Al termine di una settimana inglese che ha visto la sua squadra chiudere la stagione contro Kickers, Lugano U21 (Foto AS Castello) ed Ascona, il tecnico della storica promozione lascerà campo aperto a chi ancora non bene identificato. Le voci di un probabile incarico a Novazzano non sono segreti, ma non è di questo al momento che vogliamo scrivere.

Damiano: immaginiamo l’emozione…

” Abbastanza ben controllata e nascosta…. verso l’esterno, ma nove anni dentro, lasciano quel filino di commozione, condivisa e vissuta maggiormente, con i più “anziani” del gruppo!”.

2016-2017: E’ andata come doveva o è andata come poteva ?

” Non lo so….Il campo ha detto questo, accettiamolo sportivamente. All’inizio tutte le componenti, (giocatori, società, staff) erano consapevoli che la stagione sarebbe stata una rincorsa per mantenere la categoria, la salvezza era in nostro obiettivo. L’unico rammarico è quello d’averlo abbandonato troppo presto rispetto alla fine della stagione. Responsabilità da suddividere tra tutte le componenti in gioco”.

Con tutti i se ed i ma del caso lasceresti nuovamente la squadra alla fine della stagione 2014-2015 ?

” Si: quando fu presa la decisione pensai che quanto era stato dato/ “preso” nei tre anni precedenti ai giocatori era stato sufficiente. In più con l’avvento come “primo” di DARIO ROTA, disputammo una bellissima stagione ( con un buona collaborazione e complicità  tra di noi) , togliendoci diverse soddisfazioni soprattutto in trasferta e disputando l’unica partita di Coppa CH del club: partecipazione che resterà negli annali dell’AS Castello. Quindi si ne sono convinto ancora oggi che fu una saggia decisione”.

Esisterà una continuità tra il Castello 2016-2017 e quello che verrà ?

” Spero di no… in termini di risultati ( eh eh…), ci sono però persone equilibrate e competenti alla testa societaria; questo è sinonimo di garanzia per mantenere continuità nelle stagioni a venire”.

E tu cosa farai ? Non dirmi che andrai a letto presto ?

” Penso che allenerò di nuovo, come allenatore responsabile, nella stagione 2017/18″.

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