1L femminile, una serata da dimenticare per il Gambarogno: contro l’FC Appenzell esce con le ossa rotte

scritto da Giorgia Mossi

Una prestazione decisamente scialba, condanna la compagine di Giorgio Fransioli all’ennesima sconfitta in campionato. A mancare, un po’ di sana cattiveria agonistica.

FC Appenzell I – As Gambarogno 2-1

Niente scuse. Niente alibi. Per vincere è necessario mettere in campo tutt’altro atteggiamento. Dopo la brutta performance sciorinata contro l’FC Bühler, il Gambarogno incappa nella sesta sconfitta stagionale. Nel rinnovato centro di Schaies, le verdeblù non riescono mai a trovare il pallino del gioco capitolando anche contro le appenzellesi.

Pronti, via e Giorgia Pestoni e compagne trovano il primo punto dell’incontro. Neanche 6 giri d’orologio e, Elizabeta Krsteva lascia partire una bella conclusione dalla distanza che si insacca alle spalle di Anna Luisa Frei. Una rete che, però spegne la manovra sopracenerina: la retroguardia della compagine di Juan Isler imposta una linea di fuorigioco molto alta (leggermente più bassa rispetto alla sfida contro il Balerna), ma la squadra ospite non riesce a mettere in campo quanto provato e preparato durante la settimana. Anzi, invece di far circolar palla nella zona mediana e verticalizzare, le ragazze di Giorgio Fransioli si fanno prendere dalla fretta. Tattica che, tuttavia, non è fruttuosa. E, così, al 31esimo, l’FC Appenzell trova la rete del più che meritato pareggio. Ad aprire le danze anche per le padrone di casa è Barbara Dorsa. Pari e patta. Una prima frazione avara di vere e proprie emozioni termina, dunque, sul risultato di 1-1.

Nella pausa l’allenatore verdeblù cerca di spronare le proprie giocatrice, ma l’inerzia della partita non sembra per nulla intenzionata a cambiare. Anzi, tra i piedi delle sopracenerine la palla continua a scottare. La manovra viene impostata in fretta e furia senza permettere ai centroavanti di portare densità nei sedici metri ‘nemici’. Grinta, determinazione e spirito di sacrificio vanno vieppiù scemando. E, così, Elisabeth Inauen e compagne salgono in cattedra: lottano e sgrugnano su ogni pallone, mettendo in difficoltà la difesa ospite.

Il Gambarogno è ormai in balia dell’avversario e, ormai in prede al nervosismo, cade nel tranello della formazione sulle rive della Glatt. Le giocatrici iniziano a commettere falli evitabilissimi e a discutere con le rivali, sprecando energie vitali. A più riprese l’FC Appenzell sfiora la rete del raddoppio. Per fortuna delle verdeblù, però la sfera si stampa sui ferri della porta. Il goal è comunque nell’aria e, a un giro d’orologio dal termine dell’incontro, la compagine di casa trova la rete che vale il doppio vantaggio. A firmare il secondo punto è la conclusione di Joelle Mazenauer. Un punto che, tuttavia, trova anche la complicità di Lucrezia Colombo: dopo aver deviato un primo tiro, l’estremo difensore sopracenerino non riesce a bloccare la palla che – rimbalzandole sopra la testa – finisce alle sue spalle. L’incontro si conclude, pertanto, con il punteggio di 2-1 in favore delle padrone di casa.

Una sconfitta che, per quanto dimostrato in campo, è più che meritata. Di nuova nulla di fatto per Giorgia Pestoni e compagne che, dopo aver vinto e convinto contro il Wil, incappa nell’ennesima battuta a vuoto di questo campionato. Un avvio di stagione che si sta sempre più delineando come da dimenticare: sesta sconfitta e penultimo posto con 5 punti. Ora, un turno di pausa. Prossimo incontro, tra quindici giorni contro l’FFC Südost Zürich.

«Si può perdere, ma con un atteggiamento totalmente differente. Quanto di buono dimostrato contro il Wil sembra ormai essere dimenticato: non ho visto nessuno muoversi senza palla, mettere la gamba nei contrasti,… La classifica rispetta il nostro valore. Ad oggi siamo quasi i più deboli del campionato. Prerogativa, rimboccarci le mani e uscire da questa comfort zone. È ora di vedere di che pasta siamo fatti. Di fieno in cascina non ne manca (39 punti), però dobbiamo iniziare a sudare. Quel maledetto sasso si rompe solamente con il martello, non è sufficiente rimanere a osservare» afferma il tecnico Giorgio Fransioli.

Formazione ospite: Colombo, Caldelari, Londino, Pestoni, Daldoss, Lucchini, Rovea (Baiocco), Grossi, Calà, Krsteva, Buletti (Curumi)

Marcatori ospiti: Krsteva (6’)

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