1L: Mendrisio-Winterthur 0-3, turno da dimenticare

scritto da Walter Savigliano

Ancora niente da fare per il Mendrisio, dopo la sconfitta di Höngg ne arriva un altra ben più pesante.

Dai presupposti della vigilia la partita sembrava davvero alla portata del Mendrisio, senza però fare i conti con i ragazzi del Winterthur. La loro è stata davvero un’ottima partita, hanno imbrigliato il centrocampo dei padroni di casa, raddoppiato le marcature e hanno recuperato molte seconde palle. Di conseguenza i giocatori del Mendrisio sono risultati frettolosi e sono riusciti a creare gioco solo in rare occasioni, sbagliando molti passaggi. Oltre alle due espulsioni che hanno condizionato la partita dei padroni di casa.

Il Mendrisio si presenta in campo con: Cataldo, Kabamba, Cvetkovic, Padula, Damo, Rey, Senkal, Cortez, Kandiah, Cocimano, Franzese.

La partita si mette male immediatamente, già al quarantesimo secondo, quando dall’angolo alto sinistro dell’area di rigore, Quintoles fa partire un tiro al volo a scendere dritto nell’angolo opposto, Cataldo non può far nulla. Questa rete è un brutto colpo per i ragazzi di Bettinelli, che faticano ad essere pericolosi, al 10′ 1-2 tra Cocimano e Franzese che porta quest’ultimo solo in area ma viene preceduto dal portiere Hoxha. Per tutto il primo tempo gli ospiti controllano la partita, il Mendrisio prova a portarsi avanti ma vengono spesso costretti all’errore dagli avversari.

Nel secondo tempo, entra subito Afonso al posto di Kandiah, per essere più offensivi e creare una sponda nella difesa avversaria, al 47′ Cvetkovic manda sopra l’asta di testa da cross su calcio d’angolo, ma ecco un’altro episodio chiave, su transizione offensiva del Mendrisio Afonso si libera di un avversario in modo scorretto, l’arbitro ritiene volontario il gesto ed espelle immediatamente l’attaccante.

E in 10 la squadra di casa subisce la seconda rete, su errato passaggio della difesa ancora Quintoles ne approfitta e trafigge Cataldo al 57′.  Al 65′ ci riprova Cvetkovic e anche questa volta pallone alto sopra l’asta, ma ora tocca a lui essere espulso al 70′, su calcio d’angolo a favore, salta e colpisce un avversario, anche questa volta l’arbitro non ha esitazione, rosso diretto.

Ora si gioca in 9, mister Bettinelli indica ai ragazzi un 4-3-1, al 77′ Franzese recupera un pallone nei trequarti, fa partire un tiro ma anche questo va sopra l’asta, dopo 2 minuti lo stesso Franzese viene atterrato in area ma l’arbitro fa continuare, mentre concede un rigore ai padroni di casa per fallo in area, si incarica Franzese alla battuta ma il tiro è troppo debole e Hoxha blocca facilmente a terra. Gli ospiti si rendono sempre più pericolosi e al 86′ tocca a Krunic segnare la terza rete. C’è ancora tempo per una grande parata di Cataldo su un tiro al volo dal limite, poi fine.

Si dice che ci sia il sereno dopo la tempesta, e dopo essere arrivato contro il San Gallo i nuvoloni sono ritornati con la sconfitta con l’Höngg e ora dopo questa partita il mare è mosso. Mister Bettinelli avrà il suo bel da far e ora ci sono due settimane di tempo per sistemare ogni cosa, a parte le squalifiche di Afonso e Cvetkovic in arrivo.

 

 

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