1L, Paradiso-Gossau, mister Lanza: «Buttiamo via punti importanti, perché ogni nostro errore è sinonimo di rete avversaria»

scritto da Claudio Paronitti

Sabato sera, il Paradiso è andato incontro alla seconda battuta d’arresto consecutiva casalinga, superato da un Gossau che si è trovato su un piatto dorato le chance per colpire e per conquistare un largo successo con il minimo sforzo

Al termine della sfida ci siamo rivolti come di consueto al tecnico biancoverde Andrea Lanza, al quale abbiamo posto un paio di questioni riguardanti i novanta minuti, con uno sguardo al prossimo incontro, in programma sabato pomeriggio nel Principato del Liechtenstein.

Iniziamo dalle note dolenti: otto reti subite negli ultimi tre tempi effettivi disputati sono molti, e forse troppi. La maggior parte di esse, però, è giunta a seguito di errori individuali. Come agirete per evitare la loro «riproposizione» in futuro?

«Ogni errore in questa categoria viene pagato. Ci siamo ritrovati sotto di tre reti regalando letteralmente i gol all’avversario. Ogni errore equivale a un loro gol. Questo deve cambiare immediatamente, perché l’avversario non era superiore a noi, ma in questo modo buttiamo via punti importanti. Per rimediare serve maggiore concentrazione, meno superficialità e limitare gli errori nella nostra tre quarti. La sconfitta brucia e parecchio, ma sarebbe stato peggio perdere sapendo che tutti avevamo dato il 100% in campo perché voleva dire che il livello della rosa era questo e che ci stava perdere così. Invece il Paradiso è di più, può evitare sconfitte simili e può esprimersi molto meglio. Quindi, c’è solo da cambiare registro tutti insieme, rimboccarci le maniche e guardare avanti».

Contro il Gossau, proprio come accaduto con il Winterthur II, il portiere ospite ha fatto da spettatore per la maggior parte dei novanta minuti, venendo impensierito raramente. Anche a lei il reparto offensivo è parso un po’ «appannato»?

«Non la vedo proprio così, abbiamo avuto diverse palle-gol ma ieri la sfera non voleva entrare in porta. Sia su schemi da palle ferme che su azioni ben sviluppate siamo andati vicini diverse volte alla rete, creando buone occasioni durante l’intero incontro. Ci è forse mancata un po’ di determinazione sotto porta, ma riuscivamo comunque ad arrivare bene alla conclusione».

La prossima sfida è in programma sabato pomeriggio contro l’Eschen/Mauren, lanterna rossa della graduatoria con un sol punto conquistato sinora. Crede che sarà l’avversario ideale per i suoi ragazzi per riscattare le ultime due scialbe prestazioni casalinghe?

«Siamo solo alla quarta partita di campionato, dunque tutte le squadre, come anche noi, iniziano ad avere la rosa al completo solo ora, sia per i rientri dalle vacanze che per i nuovi tesseramenti. Di conseguenza, l’avversario di sabato sarà sicuramente di qualità, ma se l’atteggiamento sarà diverso da quello di questa partita allora potremmo fare una buona prestazione. Basta poco, perché non eravamo campioni due settimane fa e non siamo scarsi oggi. La squadra è di qualità, i giocatori sanno cosa non è andato sabato e sono intelligenti da sapere che dobbiamo dare di più in campo. Ho grande fiducia in ognuno di loro, ho voluto questa squadra e sono convinto che insieme supereremo questo momento».

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