1L, Paradiso, mister Lanza: «Il pareggio è giusto, i ragazzi hanno giocato con la giusta determinazione e concentrazione»

scritto da Claudio Paronitti

Sabato sera il Paradiso ha terminato la sfida con il Linth 04 con il primo zero a zero della nuova stagione

Al termine dell’incontro ci siamo rivolti a mister Andrea Lanza, il quale ha risposto alle nostre sollecitazioni con la consueta pacatezza e lucidità che lo contraddistingue, sia che si tratti di guidare i suoi ragazzi dalla panchina sia che riguardi la veste di «intervistato». Ecco, dunque, ciò che ci ha raccontato l’allenatore del gruppo biancoverde.

Dopo le due vittorie iniziali, le due sconfitte e il pareggio ottenuto a Eschen, i suoi ragazzi hanno conquistato un altro punto che muove la classifica. Il bilancio iniziale è dunque di 2-2-2 e 8 punti in classifica. Come giudica il percorso iniziale dei suoi protetti nella nuova categoria?

«Il bilancio è positivo e in linea con i nostri obiettivi. Considerando i 6 incontri dispiace non aver portato a casa i 3 punti settimana scorsa, mentre con il Gossau è stata la classica giornata no per tutti, che può capitare in una stagione. Le altre quattro sfide sono state giocate al meglio e abbiamo portato a casa i punti che meritavamo».

Passando alla sfida con i glaronesi del Linth 04, nella prima frazione ha chiesto più volte ai giocatori di proporre una manovra ritmata, in quanto gli avversari si mostravano più presenti, in particolar modo sotto l’aspetto fisico. È stata forse questa «mancanza» di cattiveria l’aspetto che non ha permesso ai suoi di giungere con costanza dalle parti del portiere ospite?

«Ho chiesto più velocità perché nella prima parte del tempo la squadra era lenta nella manovra e ci abbassavamo troppo per cercare palla: questo ha facilitato la pressione all’avversario che ci ha impedito di costruire come si doveva. Passata questa prima parte abbiamo iniziato a prendere le misure e, nonostante il Linth gestisse maggiormente palla, abbiamo rischiato realmente solo in un paio di occasioni, creando da parte nostra alcune palle gol, una delle quali finita sul palo».

Nella ripresa, l’occasione più importante è stata di marca biancoverde con la traversa colpita da Ivan Čalić al 79′, il quale si è fatto ipnotizzare dal portiere da distanza ravvicinata sei minuti prima. C’è più rammarico o delusione per non essere riusciti a sfruttare almeno una delle due chance capitate?

«Nella ripresa siamo cresciuti e abbiamo creato buone palle gol, l’avversario è calato a metà della seconda frazione e noi abbiamo portato una pressione costante, cercando il vantaggio. Effettivamente le occasioni nette ci sono state, ma nell’arco dell’intera partita sia noi che loro potevamo portarci in vantaggio. Il pareggio quindi è giustissimo. Abbiamo giocato contro un avversario forte, probabilmente il migliore incontrato fino a oggi, completo in ogni reparto. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma la squadra ha risposto molto bene. Buono sia l’atteggiamento che l’interpretazione della gara. I giocatori erano sereni in campo e hanno messo la giusta determinazione e concentrazione».

Il prossimo confronto è in programma sabato pomeriggio a Zurigo contro il Kosova. Che tipo di partita si aspetta e su cosa lavorerete in particolare nella settimana entrante per fare in modo di tornare a gonfiare la rete come nelle prime due uscite della stagione?

«Sarà un altra partita simile a quella di questo sabato, molto impegnativa e da prendere con le massima attenzione. Andremo a correggere alcune situazioni errate emerse durante le partita. E poi continueremo a lavorare sui principi che vogliamo portare in campo in questa stagione, sia difensivi che offensivi. Sabato sarà quindi fondamentale fare un ulteriore passo avanti, crescendo come squadra».

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