1L, Paradiso, mister Lanza: «L’arbitro non ha influenzato il risultato, ma il suo atteggiamento è stato prevenuto sin da subito»

scritto da Claudio Paronitti

Sabato sera, nel quadro della 13ª giornata del Gruppo di Prima Lega Classic, il Paradiso è incappato nella seconda battuta d’arresto consecutiva senza gonfiare la rete avversaria

La sconfitta patìta contro il Red Star ZH, giunta in maniera alquanto particolare per via di alcune situazioni mal valutate dal direttore di gara, ha fatto scivolare i biancoverdi dal quinto al settimo rango della graduatoria. Al termine della gara, abbiamo contattato il tecnico luganese Andrea Lanza, il quale ci ha spiegato i novanta minuti, e molto di più, vissuti da lui stesso e dal gruppo nella seguente intervista.

Prima di parlare della partita vera e propria, partirei dall’espulsione (assai strana) che l’ha colpita. Da fuori non si sono capiti i motivi dei due cartellini gialli estratti dall’arbitro in neanche un minuto (!). Può spiegarci cosa è successo (anche perché, sempre dall’esterno, è sembrato che lei incitasse i suoi ragazzi e nulla più)?

«Innanzitutto, preciso che l’arbitro non ha influenzato il risultato, ma penso che sia stato eccessivo in tutto e per tutto: atteggiamento totalmente sbagliato con cartellini gialli distribuiti come se nulla fosse e molta arroganza. Il mio allontanamento poi è folle. Fin da subito si era capito che avrebbe voluto fare il protagonista, è conosciuto nella categoria per questo e lo ha confermato! La rabbia vera è che la terna era prevenuta nei nostri confronti, troppo evidente, e questo nel corso della partita ha portato a un nervosismo tale che nelle prime 12 partite non si è mai riscontrato. Parlano anche i gialli e rossi (il primo della stagione) presi nell’arco di tutte le partite».

Passando agli avvenimenti del campo, le vere occasioni da parte vostra si sono registrate nel primo tempo con un paio di chance per Gian Luca Iaconis e la traversa di Loris Vago in particolare. Nella ripresa, poi, tanta volontà e tanto agonismo (e forse troppo nervosismo), ma mancanza di reali chance per tornare in gioco…

«Abbiamo giocato bene per la prima mezz’ora creando buone occasioni, ma poi il gol preso ci ha un po’ destabilizzati. Nel secondo tempo abbiamo preso il campo, continuando la pressione, ma la poca cattiveria in fase offensiva non ci ha permesso di rientrare in partita. Dovevamo gestire meglio l’incontro, a volte troppa fretta di arrivare in porta e più convinzione di poter recuperare la partita. Però fino all’ultimo la squadra ci ha provato, anche se sappiamo che dovevamo e potevamo dare di più!».

Per contro, il Red Star ha iniziato in modo sornione e ha approfittato al massimo di due palle ferme, sulle quali è stato lasciato troppo spazio agli avversari, arrivati liberi a colpire di testa. È d’accordo con questa sintesi?

«Il Red Star ha avuto un ottimo equilibrio e un buon palleggio, è una squadra che gioca insieme da più anni. Ha grande qualità e giocatori che militano in Prima Lega da tanto tempo. I due gol su palle ferme, però, non vanno presi! Non si può lasciare colpire indisturbato l’avversario in area. E questo è semplicemente un problema dì atteggiamento, che va corretto già in previsione di sabato. Su questo sono molto arrabbiato, bastava più attenzione per far sì che questa partita restasse in equilibrio! Ci deve servire da lezione».

Per la prossima partita contro il Dietikon, che avvierà il girone di ritorno e chiuderà nel contempo il 2019, il gruppo dovrà rinunciare a Noel Kabamba, espulso per fallo da ultimo uomo a poco dalla fine. Cosa si aspetta da chi lo sostituirà nell’ultima fatica dell’anno solare?

«Kabamba è un gran giocatore, tanta qualità e splendida persona, un simbolo per la squadra. Ma sono sicuro che chi giocherà al suo posto farà altrettanto bene. In questo momento alcuni infortuni di troppo e la rosa corta ci limitano nelle scelte, come per ieri 2 forfait in 2 giorni (Gennari la mattina della partita e Rosamilia, infortuni fuori dal campo) ci hanno costretto ad adattare giocatori a ruoli non propri. In questa settimana sarà fondamentale recuperare qualcuno in previsione dell’ultima partita di questa prima parte di stagione (prima partita del ritorno), che sarà fondamentale preparare al meglio, per chiudere bene e proseguire nel buon percorso fin qui fatto in linea con i nostri obiettivi».

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