1L: primo derby stagionale a Rivera

scritto da Davide Perego

di Davide Perego
Si completerà domani sera la terza giornata nel Gruppo 3 di 1^ Lega. Il torneo ha riservato in queste prime partite diverse delusioni alle squadre considerate da battere nella corsa per l’accesso alle finali. Dopo il botto iniziale, l’Eschen/Mauren ha collezionato soltanto due pareggi nelle successive partite. L’ambizioso Gossau ha incassato una sconfitta di proporzioni inattese contro il Winterthur di Dario Zuffi. Con sei titolari in vacanza o infortunati e due soli giocatori utilizzabili in panchina, il biglietto da visita dei sangallesi è stato sin qui molto lontano dall’essere etichettabile come professionale. La classifica ha logicamente risentito dei risultati anomali e completata la terza giornata saranno al massimo sette (quelli di Baden e Thalwil) i punti messi in cascina dalla prima in classifica. Oltre a Baden – Wettswil e Muri – Thalwil, si giocherà anche il primo derby stagionale che vedrà opposte in quel di Rivera il Taverne ed il Mendrisio. La squadra di Moghini è stata sconfitta nettamente dall’Aarau in Coppa e resta su due trasferte senza punti in campionato. I ragazzi di Ardemagni hanno convinto sia nel debutto al Comunale con il Dietikon che nel 32esimo di Coppa con il Chiasso. Logico attendersi un incontro particolare, con i tecnici a dover valutare con attenzione un calendario intenso che segue la già sostenuta preparazione estiva.
La cosa però viene letta diversamente dal portiere del Taverne Gabriele Bernasconi: “Noi veniamo da due sconfitte in campionato, la parola fatica non deve esistere in queste situazioni. Il nostro obbiettivo é riuscire a far rimanere il club in prima lega: il derby arriva in un momento delicato per noi, non dobbiamo assolutamente perdere il contatto con le altre squadre”. 
Nel Mendrisio è piaciuto certamente lo spirito, ma rispetto alla scorsa stagione ha sorpreso il buon gioco espresso da un insieme che ha guadagnato molto in qualità con gli inserimenti estivi. Uno su tutti quello di Jacopo Ravasi al quale è sin qui mancato soltanto il goal: “ In effetti per un attaccante è fondamentale riuscire a segnare. Se giochi bene e non segni la tua partita è da sei. Se fai goal arrivi anche a meritarti anche un otto. A parte questo, sono contento di essere stato apprezzato in queste prime uscite nelle quali – soprattutto in Coppa – avremmo meritato qualcosa di più per il gioco espresso. E’ buon segno creare tante occasioni come abbiamo fatto con il Dietikon e anche se in misura minore siamo stati altrettanto pericolosi e vicini al goal con il Chiasso. Un Chiasso cinico che in realtà a differenza nostra è riuscito a segnare. Ora sarà importante proseguire su questa strada per fare risultati che ci lancino in campionato”. 
Non molto fortunato a Wettswil, il Taverne ha necessità di cominciare a fare un risultato utile. Con une rete segnata e cinque subite la squadra di Moghini è la sola rimasta a quota zero in coda alla classifica. Per Gabriele Bernasconi si tratta di sdrammatizzare il più possibile e di crescere passo dopo passo sull’esperienza acquisita. Niente di meglio che farlo giocando: “ La nostra prima partita non può fare testo, eravamo in piena emergenza. Tra giocatori infortunati e in vacanza non avremmo potuto pretendere di più. Poi però contro il FCWB abbiamo fatto una buona partita subendo la prima rete su errore individuale, ma siamo riuscendo a recuperarla. Fino all’88esimo abbiamo giocato alla pari, poi l’esperienza ha dato ragione a loro. Credo sia proprio questa la grande differenza: in Prima Lega le squadre sono molto più organizzate, sanno quando e come pressare; quando attaccano hanno un’idea di come farlo. L’anno scorso, a parte il Buochs, poche squadre avevano schemi e movimenti provati in allenamento. Con l’Aarau non partivamo certo favoriti. Tutte le persone che seguono la nostra squadra ne erano consapevoli. E’ stata una festa, come giusto che sia. In più la bella giornata ha garantito una buona affluenza. Non volevamo e non siamo entrati in campo con l’idea di perdere, ma con l’intento di fare esperienza che potrà esserci utile in futuro. L’Aarau ha evidenziato i nostri limiti, che molte volte, con avversari al nostro pari siamo riusciti a mascherare”. E ora parola al campo. Anche se siamo solo alla terza giornata, il risultato è già davvero importante.

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