Al termine di una partita bruttina, il Mendrisio è stato costretto al pareggio dal Red Star perdendo così la possibilità di partecipare alle finali.
Il sogno dei momò è durato più o meno una mezz’ora di gioco: ovvero, da quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo una sfortunata deviazione ha trafitto l’incolpevole Beeler (40′), a quando Luca Ardito ha trasformato un calcio di rigore (67′).
Il Mendrisio non ha iniziato la gara nel migliore dei modi: alcuni errori individuali e poca lucidità nell’ultimo passaggio hanno permesso al Red Star di entrare in tema con maggior fiducia. In realtà con il passare dei minuti la squadra di Ardemagni ha preso possesso della metà campo zurighese sfiorando il vantaggio con un colpo di testa di Sarr, ben servito da un calcio franco di Moscatiello (23′). La partita è stata meno cattiva di quanto non dicano gli 11 cartellini sventolati dal direttore di gara (uno di questi a giocatore zurighese senza maglia non identificato seduto in panchina), ma complessivamente condizionata dal caldo afoso e da interminabili pause dovute anche a plateale ostruzione di gioco da parte della squadra di Gargiulo.
Il vantaggio è arrivato a 5′ dalla pausa su azione da calcio d’angolo con la pennellata di Moscatiello per Noel Kabamba anticipata da un difensore che ha beffato il proprio portiere. Un goal tutto sommato meritato e portatore di grande fiducia. Entusiasmo alle stelle tra i 750 spettatori presenti, tra i quali una decina di silenziosi supporters del Red Star.
La ripresa non è stata affrontata dal Mendrisio con altrettanta determinazione e alla lunga è stata premiata la squadra ospite che per la verità ha prodotto pochino, ma ha approfittato al meglio di un’ingenuità difensiva dei padroni di casa per andare in goal con un preciso rigore di Ardito sul quale Cataldo ha mancato di un nulla la deviazione.
Tuttavia, prima del pareggio, il Mendrisio ha avuto a disposizione la più clamorosa palla goal di tutto l’incontro, ma il mancino di Sarr sparato a colpo sicuro si è spento sul tetto dello spogliatoio.
Poco o nulla dopo il pareggio anche perchè il Gossau (avanti 2-0 alla pausa e bisognoso di altre due reti per superare il Red Star in classifica) facendosi rimontare dal Seuzach ha consigliato al Red Star di non osare, arroccandosi davanti alla propria porta. Il Mendrisio è gradualmente rimasto senza benzina, dopo il dispendioso lavoro del primo tempo, finendo in riserva e senza più minacciare Beeler fino agli ultimi secondi di recupero quando Cataldo ha concluso di poco a lato dopo una ultima palla ferma di Moscatiello.
Alle finali andrà dunque il Red Star e per un solo punto di vantaggio sulla squadra di Ardemagni che ha concluso comunque alla grande una stagione complicata da arcinote vicende societarie. Numerose personalità di spicco presenti in tribuna tra le quali il Presidente del FC Lugano Renzetti accompagnato da Manna e da Croci-Torti oltre a Matteo Vanetta venuto per conto dello YB a curiosare il prossimo avversario della U21 nel primo turno di finale.
FC Mendrisio – FC Red Star 1:1 (1:0)
Reti: 40′ autorete 1:0, 67′ rig. Ardito 1:1.
FC Mendrisio: Cataldo; Croci-Torti (38’Tirelli), M.Kabamba, N.Kabamba, Kandiah; Moscatiello, Perego, Mazzetti (70′ De Biasi); Vinatzer, Calic (61′ Lagrotteria), Sarr. All. Ardemagni.
A disposizione: Di Lauro, Felici, Atay, Cariglia.
Note: Stadio Comunale – Mendrisio – 750 spettatori – Arbitro Tomasz Superczinsky – Ammoniti: 21′ Ardito, 30′ Schnidrig, 33′ Mazzetti, 50′ Kandiah, 66′ M.Kabamba, 69′ Steiger, 75′ Durand e Moscatiello, 84′ Manikuttiyil, 91′ De Biasi.
