Un Mendrisio frizzante solo per 65′, trascinato (solo nel primo tempo) da un Cocimano in stato di grazia, ha convinto a metà nella sua prima uscita targata Ardemagni
Con Di Lauro tra i pali al posto dello squalificato Cataldo e privo dello squalificato Moscatiello, il Mendrisio ha affrontato il Gossau con determinazione e piglio giusto anche se un errore di posizione di Cvetkovic è costato caro permettendo a Lazendorfer di sbloccare il risultato dopo soli sette minuti. Mendrisio bravo a reagire per assediare la squadra di Gambino: due salvataggi sulla linea prima di Geisser e poi di Grin – entrambi su colpo di testa di Fuso – sono il preludio alla rete di Sturm, imbeccato dal genio di Cocimano dopo azione travolgente. Mendrisio vicino al vantaggio con Alaimo (buona iniziativa di Cvetkovic) e Gossau frastornato dall’aggressività dei padroni di casa.
Stesso Mendrisio anche in apertura di ripresa con ancora Fuso vicino al goal in situazione di tre contro uno. Col passare dei minuti si spegne Cocimano e per i momo’ è buio pesto tanto più che Mele (evanescente) non fa rimpiangere Alaimo. È però l’ennesimo errore arbitrale a cambiare la storia della partita: Ledergerber scatta verso la porta del Mendrisio in fuori gioco colossale e dopo aver eluso Di Lauro viene steso da Croci-Torti. Dal dischetto trasforma Mujic, il peggiore in campo. Sull’1-2 viene espulso M. Kabamba per un fallo di gioco e in contropiede i sangallesi vanno in gol per la terza volta.
Molto da tener buono per un Mendrisio che avrà tutto il tempo per riprendersi e giocare il mini torneo per la relegazione. Per un motivo o per l’altro, il Comunale è diventato terra di conquista. Male anche oggi la terna, che ha sulla coscienza il goal decisivo e la costanza nell’ascoltare il quarto uomo Sig. Gambino, seduto sulla panchina del FC Gossau.
