1LP – Bellinzona deludente, perde in casa col Carouge e il sogno Challenge League e sempre più lontano (9ª giornata)

scritto da Emanuele Prina

AC Bellinzona-Etoile Carouge FC 0-1 (0-1)

AC BELLINZONA (4-3-3): Pelloni 7.5; Padula 5, Russo 5.5 (13’ s.t. Cazzaniga 5), Soto 5.5, Felitti 5; Ivanov 5.5 (1’ s.t. Stojanov 5.5), Facchinetti 5.5, Milosavljevic 6; Melazzi 6 (46’ s.t. Italo s.v.), Cortelezzi 5, Audino 5.5 (1’ s.t. Guarino 6). A disposizione: Vidovic, Quadri, Forzano. Allenatore: Jacobacci.
ETOILE CAROUGE FC (4-3-3): Chappot 6; Ombala 6.5, Dia 6.5, Sarr 6.5, Vieira 6 (21’ s.t. Kursner 6); Chappuis 6 (35’ s.t. Ramadani s.v.) (46’ s.t. Suljicic s.v.), Fernandez 6, Misic 6.5 (22’ s.t. Mettler 6); Correia 7.5, Vitkieviez 6.5, Treand 7. A disposizione: Lecureux, Mvele Abeng. Allenatore: Aeby.
Marcatore: p.t.: 41’ Correia (C).
Note – Serata fresca e serena. Campo in ottime condizioni. Spettatori: 700 circa. Calci d’angolo: 7-5. Fuorigioco: 4-4. Ammoniti: Cazzaniga (B), Dia, Vieira e Ramadani (C). Recupero: 0’+5’.

BELLINZONA – Delusione, è l’unica cosa che viene da dire. L’ACB va sotto per la quinta gara di fila, la sesta con la Coppa, ma stavolta non riesce più a rialzare la testa. Cortelezzi non la vede mai, Stojanov prova a dar man forte nella ripresa ma i granata giocano con troppa confusione. Si spera che Magnetti, ancora non convocato, torni il prima possibile. A partire da sabato, ancora al “Comunale”, col Bavois.

PRIMO TEMPO – Facchinetti sin dal primo minuto si abbassa tra i due difensori per dare il là alla manovra coi terzini che si alzano per permettere alle ali di accentrarsi, soluzione che funziona bene ma solo per il primo quarto d’ora. La prima occasione del match è degli ospiti: all’8 cross dalla destra, Ivanov spazza con sufficienza in area servendo involontariamente Vitkieviez che si sistema il pallone col destro e sempre col destro spara alto. Al quarto d’ora primo tiro in porta dell’ACB con una punizione dal limite di Facchinetti sul palo del portiere, nessun probelma per Chappot che para e trattiene, tiro telefonato.

Al 19’ occasionissima per il Carouge: altra discesa sulla destra, traversone per Treand che si stacca dalla marcatura arretrando rispetto al dischetto del calcio di rigore, destro a botta sicura e in scivolata miracoloso salvataggio di Soto che devia in corner. Al 36’ ci prova da fuori area Correia, Pelloni c’è. Dopo un buon inizio dei granata, seconda parte di marca biancoblù. Subito dopo, Misic salta Padula e va sul fondo mettendo dentro un pallone su cui Vitkieviez in spaccata non arriva per una questione di centimetri.

È il preludio al gol perché al 41’ Vietkieviez controlla e lavora un pallone al limite dell’area aspettando l’inserimento in area di Correia che scappa alla marcatura di Felitti e, ricevuta l’imbucata, batte Pelloni di prima. I ragazzi di Jean-Michel Aeby giocano bene palla a terra, con passaggi di prima stando sempre in movimento.

 

SECONDO TEMPO – Jacobacci lascia negli spogliatoi i deludenti Audino e Ivanov per inserire Guarino e Stojanov che dopo 20 secondi dall’inizio della ripresa testa i guantoni di Chappot. Gli ospiti lasciano il pallino al Bellinzona per attaccare in contropiede, soluzione che funziona, come al 55’, quando ripartono e con un cross dalla sinistra permettono al solito Correia di calciare al volo col destro, costringendo Pelloni al miracolo. Il Bellinzona fatica non solo nel pacchetto arretrato, ma anche nella fase offensiva.

Nel primo quarto d’ora, solo Melazzi riesce concretamente a calciare in porta soffiando il pallone a Vieira e sparando il pallone addosso al portiere da pochi metri. Al 67’ buona palla-gol per i ticinesi con un destro al volo a scendere di Facchinetti che sfiora la traversa. L’ACB continua ad assediare l’area ospite con tanti palloni messi in mezzo nella mischia e guadagnando calci d’angolo uno dopo l’altro. Cinque minuti più tardi, Stojanov parte palla al piede e va partire una botta dai 20 metri che Chappot respinge coi pugni.

All’81’ bellissima azione del Bellinzona con Milosavljevic che riceve un pallone alto sui 25 metri e di prima col piatto lo manda in verticale per l’inserimento di Melazzi che prova a concludere al volo, ma il suo tiro viene stoppato da un difensore in corner. Nemmeno due minuti dopo, i padroni di casa rischiano di subire il raddoppio con Vitkieviez da solo davanti a Pelloni, bravissimo a dire di “no” da pochi passi. All’87 di prova un altro volta Stojanov dal limite dell’area, stop di petto e destro immediato debole e a lato.

Al 93’ Vietkieviez manda in porta Correia da solo contro Pelloni, ma il numero 17 stavolta si divora la rete che avrebbe chiuso anzitempo il match. All’ultimo respiro (94’), Cortelezzi scarica per Italo, apertura dell’11 sulla destra per Felitti che va dritto per dritto in porta e Chabbot salva in calcio d’angolo.

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