Il tecnico: «Grazie alla società per la fiducia, grande stimolo per me». E la dirigenza granata inizia a preparare qualche colpo sul mercato.
CONFERMA – Cinque giorni fa, l’ACB ha pubblicato un comunicato che i tifosi del Biscione aspettavano da circa un mese: “L’Associazione Calcio Bellinzona è orgogliosa di rendere la squadra ancora più Granata, riconfermando al timone il mister Valerio Jemmi”. Una conferma sperata e meritata, dopo i 7 punti in tre gare contro lo Stade Nyonnais (2°), l’Yverdon (imbattuto prima dello scontro al “Comunale” e sempre 1°) più il Köniz. «Ci siamo trovati la scorsa settimana in sede – racconta Jemmi -, anche se nei giorni precedenti c’erano già stati dei contatti.
Eravamo tutti contenti e io ero disposto a continuare, la squadra anche era convinta del mio nome e ci siamo messi d’accordo fino a giugno. Non ho avuto contatti coi giocatori, ho parlato direttamente con la dirigenza ed è stato un incontro molto cordiale. Siamo subito pronti per iniziare. Naturalmente, ringrazio la società per la fiducia che mi ha dato e questo è un grande stimolo per me». 7 punti, tanti quanti quelli raccolti nelle cinque gare precedenti. Risultati raggiunti coi nervi, col cuore e anche con il bel gioco.
ATTACCAMENTO – Ci voleva “un Granata puro sangue”, così recita il comunicato dell’ACB, “cresciuto calcisticamente all’ombra dei castelli e da anni nel settore giovanile” per risollevare un Biscione che non sembrava più in grado di mordere, in una stagione nettamente al di sotto delle aspettative. «Per me è un punto d’orgoglio aver ricoperto tutti i ruoli a Bellinzona», aggiunge l’allenatore che poi anticipa la data del ritrovo per la preparazione invernale:
metà gennaio, presumibilmente il 15, in vista della diciottesima giornata in casa contro il Black Stars che precede i granata di due punti in classifica. “Insieme ora ce la metteremo tutta per un girone di ritorno al livello che ci compete, sicuri del solito caloroso sostegno che i tifosi Granata sanno dare in queste occasioni”, conclude il comunicato. Anche perché…
…IMPOSSIBLE IS NOTHING – E finché la matematica lo consente, si deve continuare a ricercare la “lega perduta”. Bisognerà farsi trovare subito pronti, come se il campionato non si fosse fermato il 17 novembre. L’allenatore di Giubiasco mette in guardia i suoi giocatori: «Mi aspetto sicuramente di ritrovare il gruppo come l’ho lasciato, con grande motivazione per far bene il girone di ritorno.
La cosa importante è ritrovare l’attitudine delle settimane lasciate alle spalle, la gioia di venire ad allenarsi e gli obiettivi come all’andata saranno di domenica in domenica, vincere partita dopo partita. Naturalmente, il gruppo storico ha e avrà un’importanza fondamentale. È già stato riscontrato nelle ultime tre partite contro tre grandi squadre, dunque mi aspetto la stessa forza di volontà e che aiutino i giovani a crescere». Ed eventualmente a inserire nel contesto anche qualche new entry, visto che la dirigenza si sta muovendo sul mercato.
