1LP – Il Bellinzona si rialza subito, tre sberle al Köniz e rete inviolata (2ª giornata)

scritto da Emanuele Prina

 

FC Köniz-AC Bellinzona 0-3 (0-2)

FC KÖNIZ (4-3-3): Neuenschwander; Stauffiger, Portillo, Harambasic I., Carrasco; Gerber (15′ s.t. Medji), Naili, Budakova (22′ s.t. Bühler); Andrejevic (15′ s.t. Wyder), Kasai, Melo (36′ s.t. Wildhaber). A disposizione: Schindler, Rizzo, Sablatnig. Allenatore: Silvan Rudolf.
AC BELLINZONA (4-2-3-1): Pelloni; Maffi, Russo, Monighetti, Felitti; Quadri, Forzano; Melazzi (35′ s.t. Cazzaniga), Facchinetti (27′ s.t. Berera), Guarino (42′ s.t. Anselmi); Magnetti (31′ s.t. Stojanov). A disposizione: Rajkovacic, Schneeberger, Cepilov. Allenatore: Luigi Tirapelle.
Marcatori: p.t.: 2’ Magnetti, 16’ Melazzi; s.t.: 20’ Facchinetti.
Note – Campo in ottime condizioni, serata tiepida e parzialmente nuvolosa. Ammoniti: Gerber (K), Harambasic (K), Facchinetti (B), Melo (K). Recupero: 2’+2’.

KÖNIZ – Il Bellinzona di Gigi Tirapelle si rimette subito in carreggiata. Grazie a una vittoria mai messa in discussione e ai tanti pareggi maturati in questo primo turno infrasettimanale, i granata risalgono al 5° posto. Una vittoria non scontata per i ticinesi, considerato che anche lo scorso 27 ottobre erano passati in vantaggio nella tana dei bianconeri, per poi subire il definitivo 1-1 alla fine della prima frazione. Stavolta, segnato l’1-0, il raddoppio è stato immediato e nella ripresa è arrivato anche il tris del solito Facchinetti, a cui la Sportplatz Liebefeld – ma anche il Köniz stesso – porta davvero bene: nella passata stagione, il numero 10 è andato in gol sia nel Canton Berna, sia a Giubiasco. È quindi andata la seconda trasferta stagionale, dato da sottolineare. E sabato alle 15 c’è già la terza: trasferta a Basilea con le neopromosse Black Stars, protagoniste di un grande inizio di campionato senza gol subiti che le ha proiettate al 2° posto.

PRIMO TEMPO – Il Köniz opera due cambi di formazione rispetto a sabato (dentro Carrasco per Trachsel e Andrejevic per Wyder), mentre il Bellinzona scende in campo col preannunciato 4-2-3-1. I ticinesi mettono la rabbia e la convinzione che Tirapelle chiedeva e dopo due minuti sono già in vantaggio grazie a un altro gol, il secondo stagionale e il numero 102 in maglia granata, di “Gas” Magnetti che di testa, servito da un cross di Melazzi, mette subito il match sui binari giusti. I bernesi rispondono con un tentativo dell’attaccante Kasai che però non crea grossi grattacapi a Pelloni (8’). Poco dopo il quarto arriva anche il raddoppio, stavolta la firma è di Melazzi che recupera il pallone nei pressi dell’area ospite e trova il suo primo gol col Biscione alla seconda apparizione.

Sotto di due gol in casa, il Köniz alza il ritmo e, grazie a un rimpallo, arriva alla conclusione pericolosa di Budakova che con un diagonale deviato da Russo non va molto lontano dal secondo palo (19’). Naili calcia direttamente in porta dal calcio d’angolo e costringe Pelloni a togliere un pallone pericoloso dall’incrocio dei pali. Poi altri due corner, entrambi da destra: il primo vede un colpo di testa di Budakova alto (21’) e il secondo la spizzata con la nuca di Melo che si stampa sulla traversa (28’). Alla mezz’ora sale in cattedra Guarino che ci prova dal limite dell’area con un sinistro a giro a lato non di molto (31’) e con un esterno destro sugli sviluppi di un corner (35’).

Sopracenerini ancora vicini al tris al 39’, con un contropiede che manda Melazzi appena dentro l’area ma il suo destro finisce alto. Subito dopo, una respinta di testa di un giocatore ospite arma il destro di Gerber che calcia clamorosamente alto un rigore – al volo – in movimento (40’). Traballa ancora la difesa granata: ottima azione dei bernesi sulla destra, Stauffiger in verticale per l’inserimento di Budakova sulla destra che serve a centro area Andrejevic ma nonostante sia liberissimo calcia fuori (42’). Nel primo minuto di recupero, punizione di Monighetti dai 20 metri che sfiora l’incrocio dei pali.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con la grande azione sulla destra di Melazzi che va sul fondo e crossa in area per Magnetti che aggancia il pallone col destro e sempre col piede forte fa partire un gran tiro che sfiora la traversa (54’). Al 63’ risposta dei locali con Stauffiger che trova la verticale per lo scatto di Kasai, il centravanti va in spaccata anticipando l’uscita di Pelloni ma manda alto. Poco dopo, il gol che chiude il match: il Bellinzona ripete la stessa azione del 54’, Maffi serve Magnetti che tocca di tacco di prima per l’inserimento dalle retrovie di Facchinetti, due tocchi e destro piazzato sul primo palo che vale il tris (65’). I bianconeri non ci sono più e all’89’ subiscono anche il poker siglato di testa dal neoentrato Stojanov, ma il direttore di gara annulla giustamente il gol per una netta spinta dell’attaccante macedone ai danni del difensore avversario.

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