1LP – Preview SC Brühl-AC Bellinzona (11ª giornata). Appuntamento a domani ore 16.00

scritto da Emanuele Prina

ACB chiamato all’impresa al “Paul-Grüninger-Stadion”, per ritrovare i gol e i 3 punti. Jacobacci: «Proviamo a recuperare Magnetti».

TORNARE A SEGNARE – Zero gol in 180 minuti dopo una media di più di due reti a partita nelle prime otto giornate è forse il dato peggiore, sin qui, nella stagione del Bellinzona. «In alcune circostanze siamo stati sfortunati, in altre sono stati bravi i portieri, in altre ancora non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni», ha detto saggiamente il numero 1 granata Ulisse Pelloni, senz’altro la nota più lieta di quest’inizio di campionato all’ombra dei castelli.

Una situazione di grande difficoltà che sabato ha portato a un colloquio pacifico tra i giocatori e i tifosi ticinesi nel post partita di sabato. «Sono quei periodi – ha aggiunto il centrocampista David Forzano – in cui tutto va male. I tifosi ci hanno chiesto cosa c’è che non va, visto che hanno notato il nostro impegno; ci hanno chiesto se ci sono problemi nello spogliatoio o fuori dal campo, nessuna critica». Da contraltare, il deludente pari a reti bianche contro il Bavois ha portato in dote la prima partita di campionato senza gol subiti con in panchina Maurizio Jacobacci.

«Sicuramente questa – ha detto ai nostri microfoni il tecnico ex Sion – è stata la notizia positiva della scorsa settimana. Come anche aver dimostrato di essere superiori dal punto di vista del gioco ai nostri avversari. Gli errori sotto porta sono dettati da scarsa concentrazione, determinazione e cattiveria, pensando di aver già segnato quando invece il pallone non è ancora entrato. Da queste situazioni, non possiamo che imparare».

 

GLI INDISPONIBILI – E quando mancano i risultati, è ancora più difficile far le cose più semplici. «Manca un po’ di serenità, perché avevamo iniziato la stagione con delle aspettative che per vari motivi non sono state rispettate. Ciò porta a sbagliare occasioni che di solito non si sbagliano perché i giocatori non sono liberi di testa». Sono sempre dense di significato le parole di Pelloni, anch’esse pronunciate a margine del pareggio di sabato.

A togliere ulteriormente positività, sono i continui infortuni che stanno falcidiando i ranghi granata. «Ma non sono il tipo che si sofferma su questi aspetti – ha proseguito Jacobacci –, sono abituato a concentrarmi su chi è a disposizione. Comunque, Russo e Maffi non sono recuperabili per domani. Nemmeno Monighetti, ma si sta allenando con tanta voglia e spero di recuperarlo il prima possibile perché può darci una mano sia da difensore centrale sia da terzino sinistro.

La prossima settimana inizierà a lavorare con la palla e capiremo se proverà ancora dolore al legamento interno». Per Magnetti, invece, forse s’inizia a vedere la luce. Nulla assicura la sua presenza per domani, visto che fino a ieri non si è mai allenato in gruppo. Però non è escluso che oggi possa partecipare alla rifinitura per, eventualmente, sedersi in panchina nella sfida contro il Brühl.

 

BRÜHL E NUMERI – Sfida che sarà decisamente complicata. Il Brühl è la squadra più in forma del momento insieme all’Yverdon ed è reduce da due successi consecutivi, quattro nelle ultime cinque uscite, in cui ha guadagnato un punto sui vodesi di Anthony Braizat. E tra 15 giorni ci sarà lo scontro diretto. È probabile che le corone, nonostante domani giocheranno in casa, possano comunque aspettare il Bellinzona nella propria metà campo, consapevoli delle qualità dei granata e delle proprie.

I gialloverdi sono pericolosissimi nella fase di transizione offensiva, quando sono rapidi a trovare il primo uomo libero per poi ripartire in una situazione di palla scoperta. Grazie alla velocità e alla concretezza di giocatori offensivi come Pizzi, Titaro, Riedle (figlio del campione del mondo Kalle) e Abegglen, i sangallesi non hanno mai segnato meno di due reti in casa, ma allo stesso tempo hanno anche sempre subito almeno un gol.

Quattro precedenti tra Brühl e Bellinzona: i primi due risalgono alla stagione 2011/12, quando in Challenge League l’ACB vinse sia all’andata (3-1) sia al ritorno (1-4); gli altri due alla scorsa stagione ed entrambi si conclusero sull’1-1, all’andata Magnetti rispose a Eberle e al ritorno Abegglen rispose a Magnetti. In 218 gare di Promotion League, le corone hanno ottenuto lo score di 74 vittorie, 53 pareggi e 91 sconfitte per un totale di 275 punti con 351 gol segnati e 383 subiti. I sangallesi stanno disputando l’ottavo campionato consecutivo nella terza lega elvetica.

Leggi anche questi...