1LP – Tripletta Cortelezzi, il Bellinzona torna al successo (8ª giornata)

scritto da Emanuele Prina

FC Münsingen-AC Bellinzona 2-4 (2-2)

FC MÜNSINGEN (4-2-3-1): Aebi; Rothen, Gafner, Tugal, Marinkovic (40’ s.t. Erzinger F.); Rebronja (17’ s.t. Collard), Erzinger M.; Christen (30’ p.t. Turk), Murina, Hubacher (32’ s.t. Wittwer); Gasser. A disposizione: Hunziker, Lavorato. Allenatore: Feuz.
AC BELLINZONA (4-3-3): Pelloni; Felitti, Russo, Soto, Cazzaniga; Quadri (9’ s.t. Stojanov), Facchinetti, Milosavljevic; Cortelezzi, Melazzi, Audino (7’ s.t. Guarino). A disposizione: Vidovic, Cedeno, Forzano, Cepilov, Italo. Allenatore: Jacobacci.
Marcatori: p.t.: 16’ Hubacher (M), 25’ e 27’ rig. Cortelezzi (B), 42’ Marinkovic (M); s.t.: 36’ Soto (B), 42’ Cortelezzi (B).
Note – Giornata calda e soleggiata. Espulso: Tugal (M) al 27’ p.t. per somma di ammonizioni. Ammoniti: Gasser, Spiel Rothen ed Erzinger (M). Recupero: 3’+4’.

MÜNSINGEN – Il Bellinzona torna alla vittoria dopo le due sconfitte consecutive per 2-1 tra Promotion League e Helvetia Coppa Svizzera con Rapperswil Jona e Neuchâtel Xamax più il rocambolesco 3-3 col Breitenrain. Una vittoria che era obbligatoria, che doveva arrivare per forza, in trasferta sì, che non è mai facile, ma contro l’ultima in classifica e l’ultima per statistiche generali, come i gol segnati e subiti, era un must.

E alla fine è arrivata, anche se soltanto nei minuti finali, anche se l’ACB ha giocato in superiorità numerica per più di un’ora di gioco a causa dell’espulsione nel primo tempo di Tugal. In 10 contro 11 come contro lo Young Fellows e lo Zurigo Under 21 che giocò il recupero della ripresa addirittura in 9. I granata hanno svolto il proprio compitino, ma ora bisogna fare di più, perché non si può restare indifferenti a un gol subito in superiorità numerica contro una squadra nettamente inferiore.

Bisogna fare di più e da subito, perché nell’arco di quattro giorni, tra mercoledì e sabato prossimo, i ragazzi di Maurizio Jacobacci – nella foto – giocheranno due volte consecutivamente al “Comunale” di Bellinzona che domenica scorsa, contro lo Xamax, ha spinto i propri beniamini vicino all’impresa. Prima contro l’Etoile Carouge e poi contro il Bavois bisogna ottenere il punteggio pieno, per poter ancora sperare nella promozione in Challenge League.

 

PRIMO TEMPO – Pioggia di gol nei primi 45 minuti. Poco dopo il quarto d’ora, rinvio dal fondo di Aebi, il Bellinzona perde due contrasti di testa e gli avversari aprono sulla sinistra per l’inserimento di Hubacher che di prima con una conclusione potente sul primo palo castiga Pelloni (16’). Reazione immediata dei granata che al 23’, dopo un’azione su calcio d’angolo, vanno vicini al pareggio con un colpo di testa da dentro l’area di Russo su cross dalla trequarti di Felitti.

È il preludio al gol dell’1-1 che arriva soltanto due minuti più tardi, quando su una punizione dalla destra di Milosavljevic in mezzo all’area Cortelezzi prende il tempo a tutta la difesa rossonera e di testa rimette tutto in parità. L’episodio che svolta la gara a favore dei ticinesi è quello del 27’.

Tugal, che era già stato ammonito otto giri di orologio prima, stende un giocatore ospite in area causando un calcio di rigore e prendendosi un secondo giallo che vale l’espulsione; Cortelezzi si presenta sul dischetto, rincorsa breve e lenta per leggere il movimento del portiere e aprendo il piattone spiazza Aedi completando la rimonta dei Sopracenerini.

3 punti che, grazie alla superiorità numerica, sembrano già in cassaforte per i ragazzi di Maurizio Jacobacci. Ma è proprio quando tutto pare fatto che il Münsingen riapre clamorosamente la partita con lo squillo di Marinkovic che batte Pelloni e riporta in gioco i padroni di casa. Al tramonto del primo tempo, altra occasione di testa per Russo che però spedisce ancora fuori (45’).

 

SECONDO TEMPO – Cambi offensivi da parte di Jacobacci che cambia Audino con Guarino e inserisce un attaccante, Stojanov, per un centrocampista, Quadri, ottenendo quasi subito gli effetti sperati. L’attaccante macedone, in campo da nemmeno 60 secondi, riceve un cross perfetto dalla destra di Melazzi, impatta di testa ma non angola perfettamente, permettendo ad Aebi di mettere in calcio d’angolo.

Dopo quasi mezz’ora di nulla, azione personale dalla sinistra di Guarino che converge verso il centro e scarica un destro che finisce alto sopra la traversa. E un minuto dopo, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, Soto parte in anticipo sul primo palo e in tuffo di testa segna quello che sarà il gol partita. Nel finale, arriva anche il poker che porta la firma di Cortelezzi, autore di una fantastica tripletta.