1PL – AC Bellinzona, Daniele Russo: “Un 2018 magico. Stiamo costruendo qualcosa di importante”

scritto da Giacomo Napoli

Difensore centrale dalla grande esperienza e stazza fisica. Incubo degli attaccanti avversari, dotato di un senso della posizione fuori dal comune. Prestanza, autorità, carisma: questo è Daniele Russo.

Ha giocato per numerose squadre del Canton Ticino. Si è fatto valere nei team di élite del campionato elvetico senza mai sfigurare. Ha calcato palcoscenici che solo i professionisti di questo sport possono raccontare (Coppa Uefa/Europa League). Un passato ad alti livelli in Super League – quando vestiva la maglia del San Gallo -, un presente altrettanto magico con addosso la maglia granata del AC Bellinzona. Quella nella città dei Castelli non è, tuttavia, la prima apparizione per che il No 33: correva la stagione 2011/2012 quando il giovane difensore ticinese esordì in Challenge League col biscione. Per lui solo 15 presenze prima del trasferimento (nel mercato di Gennaio) al Lugano – con i quali concluse la stagione con 20 presenze ed 1 goal. Tornato lo scorso anno in Prima Lega per Daniele Russo si tratta della terza stagione in ACB, di cui due consecutive. Un ritorno gradito?: “Assolutamente si, il Bellinzona è una società dalla storia importante. L’obiettivo, in accordo con la società era quello di ritornare nel breve tempo nel calcio che conta e direi che il cammino parla chiaro. Tornare è stato semplice – continua – conoscevo già le dinamiche, i giocatori, e l’inserimento è stato immediato. Dopo un’esperienza importante nella Svizzera interna poter tornare in Ticino, e al Bellinzona, era ciò che desideravo”.

Tra i suoi compagni è il profilo con più esperienza avendo militato anche in Super League. Come è stata presa la scelta di dover “ricominciare” da categorie inferiori (la Prima Lega dello scorso anno)?: “Si è vero sono il calciatore con maggiore esperienza in rosa, ma in questo team siamo in molti ad aver disputato campionati di livello. Il gruppo è pronto e preparato. Scendere di categoria non mi ha pesato, anzi ero ben contento e felice di poter far parte di un progetto così ambizioso che vedrà l’ACB lottare per tornare grande”. Al Winterthur, San Gallo, Chiasso, Lugano si ricordano ancora del roccioso difensore: quale di queste ti ha lasciato il ricordo o l’esperienza più bella, significativa?: “Una delle annate più belle è stata la promozione con il Chiasso. Venivamo da una mancata risalita nella stagione passata e – precisa –  la voglia di rivalsa ci ha fatto realizzare il sogno con un anno di ritardo. Idem per la vittoria del campionato scorso col Bellinzona”.

Tornando al presente, ci si avvicina alla fine del 2018, un anno per voi importante: primo posto e vittoria del campionato di Prima Lega; un inizio fantastico in Promotion League col quarto posto momentaneo. Come giudichi questi ultimi 12 mesi?: “Partirei anche dal 2017. La squadra già nel girone d’andata aveva fatto tanti punti ed ipotecato un posto nelle finali promozione. Gli ultimi 12 mesi sono stati contraddistinti da alti e bassi – almeno fino a Settembre, ma adesso ci siamo adeguati benissimo al livello del torneo. Stiamo facendo qualcosa di importante come neo promossa”. Un occhio al presente, un altro al futuro: quali sono gli obiettivi di Daniele Russo e del AC Bellinzona nel 2019?: “Della squadra di continuare su questa falsa riga con un occhio già rivolto al prossimo campionato dove dovremo lottare per la promozione. Personalmente – conclude – spero di confermarmi anche nel girone di ritorno con prestazioni di livello”.

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