All’indomani della splendida, quanto inaspettata, vittoria sullo Stade Nyonnais (1-2) – grazie alle reti di Felitti al 5′ e Guarino al 83′, di Ndiaye (85′) la rete dei padroni di casa – il Bellinzona torna la lavoro senza concedersi il consueto giorno di riposo. Il motivo? La sfida allo SC YF Juventus di sabato pomeriggio.
Neanche il tempo di gioire che la squadra è partita alla volta di Zurigo per affrontare il terzo impegno in sette giorni. Troppi se si pensa che molte squadre hanno avuto un calendario più agevole, ma questo di certo non deve essere una scusante. Non lo è per il mister dei ticinesi Luigi Tirapelle che, intervistato da Chalcio.com, ha così analizzato l’impresa di Nyon: “I ragazzi ieri sera hanno fatto vedere, ancora una volta, di che pasta sono fatti. Malgrado gli avversari di ottimo livello e il lungo viaggio che abbiamo dovuto fare sul campo si sono battuti come leoni, mettendoci cuore, testa e gambe così da ottenere un risultato che era nell’aria e che – continua – ci mancava da troppo tempo”.
Un ritorno ai tre punti che serviva non solo in termini di classifica generale – adesso il Bellinzona si ritrova all’ottavo posto con 12 punti -, quanto per il morale di un gruppo che, nonostante le buone prestazioni e poco più, stava perdendo quel feeling col goal e col “positivismo” che avevano contraddistinto le prime uscite stagionali, poi dissoltosi a causa dei cattivi risultati ottenuti. Stesso discorso vale in termini di rapporto coi tifosi che chiedevano maggiore impegno ai propri beniamini. “Questa vittoria da tanto morale a noi e a tutto l’ambiente granata – le parole del mister – . Voglio ringraziare il presidente (presente alla partita) e tutto il comitato per la vicinanza e la fiducia che non ci fanno mai mancare e anche quei 10/15 ragazzi della curva granata che, anche ieri, sono venuti fino a Nyon a sostenerci, cantando per tutta la partita. Fantastici”.
Quella con lo Stade Nyonnais valeva come recupero dell’ottavo turno di Promotion League, match non giocato per gli impegni di Coppa Svizzera dell’ACB che nei sedicesimi di finale affrontava il Winterthur FC. Gara supplementare che mette in difficoltà il team ticinese, a due giorni dal ritorno in campo, a Zurigo, contro il SC YF Juventus. Poco tempo a disposizione per mister Tirapelle e i suoi, ma come sta già preparando i ragazzi in vista dell’impegno?: “Dobbiamo essere bravi a recuperare le forze in vista dell’ennesima trasferta. Ricordo che i nostri avversari hanno vinto due delle ultime tre partite di campionato e vorranno rifarsi dopo l’estromissione – per mano nostra – dalla Coppa Svizzera. Quindi – conclude – testa già a Zurigo. Poche parole e tanti fatti”.
