Vedeggio sconfitto ma non ridimensionato, la squadra di mister Gatti è restata in partita sino alla fine, sbagliando un rigore e prendendo un palo
Seconda vittoria consecutiva per l’Arbedo che, dopo due passaggi a vuoto contro Rapid Lugano e Balerna, sembra essersi pienamente ristabilito. «Ieri sera contro il Vedeggio – racconta Manuel Rivera, allenatore dell’Arbedo – al di là della vittoria, importante perché ci permette di restare insieme alle migliori del campionato, sono molto soddisfatto di come ha giocato la mia squadra. Le prestazioni non sono mai mancate, anche nelle due gare perse contro Rapid Lugano e Balerna, ma alle volte capita che un episodio o un errore possano condizionare la partita. Detto questo, non sono mai stato realmente preoccupato, la squadra mi ha sempre dato segnali importanti».
«Tornado alla gara contro il Vedeggio, squadra capace e allenata da un grande allenatore, sono contento – continua mister Rivera – delle due reti segnate da Gallo e Durdevic. È un bel segnale riuscire a segnare con giocatori diversi e non essere dipendenti da un unico realizzatore, anche se per noi Stipe Simunac resta fondamentale sia per i gol che per il grande lavoro che fa per i compagni. Il campionato è lungo, equilibrato – conclude Rivera – e molto bello. In tante si giocheremo la vittoria finale, perché oltre alle squadre che adesso sono davanti credo che bisognerà fare i conti anche Gambarogno Contone e Cadenazzo»
Molto sportivo e sereno, nonostante la sconfitta, anche mister Roberto Gatti del Vedeggio: «Abbiamo perso contro un’ottima squadra che, oltre a essere forte, è molto umile. Quest’ultima è una grande qualità nel calcio. Noi abbiamo fatto la nostra partita e, soprattutto nel primo tempo, siamo stati pericolosi tanto quanto l’Arbedo. Abbiamo costruito due/tre palle gol, sbagliato un rigore e preso un palo. Anche nella ripresa abbiamo giocato bene, anche se siamo stati meno pericolosi, ma la gara è rimasta aperta fino alla fine: il loro secondo gol è arrivato solo nel recupero».
«Più in generale – conclude mister Gatti – forse Arbedo e Balerna hanno qualcosa i più per la vittoria finale del campionato, ma credo ci sia un bel gruppo di squadre che possono comunque giocarsi la conquista del titolo. Solo per dirne alcune, Cadenazzo, Castello, Gambarogno hanno valori importanti. Noi l’anno scorso ci siamo salvati all’ultimo, e quest’anno è forse un po’ strano vederci lì davanti. Alleno un bellissimo gruppo: la promozione adesso non è il nostro primo obiettivo, però essere tra le prime è uno stimolo importante per fare sempre meglio».
