2L: Ascona, mister Riccio “una vittoria che vale sei punti, la strada è lunga ma siamo pronti”

scritto da Roberto Colombo

Dopo cinque sconfitte consecutive l’Ascona è tornata a vincere, ma mister Giuseppe Riccio sa bene che per rialzarsi non basta una sola partita

Tre punti d’oro per l’Ascona nell’ultimo turno di campionato nello scontro diretto contro il Losone, che valgono “sei” come ci ha raccontato mister Giuseppe Riccio, per dare un calcio alla crisi ed uscire dalla zona retrocessione. I biancoblu erano a secco dalla prima giornata (2-1 al Gambarogno Contone), sono passati attraverso un delicato cambio di allenatore (via Akai dentro Riccio), ma contro il Losone la squadra si è ritrovata e forse potrebbe essere un nuovo inizio per vivere una stagione non in apnea.

«Tre punti che valgono sei – spiega Giuseppe Riccio, allenatore dell’Ascona – in una partita che i ragazzi sentivano tantissimo, considerato che dieci dei miei l’anno scorso giocavano con la maglia del Losone. È stata una gara tirata, in cui la squadra è stata brava a restare calma e concentrata nei momenti decisivi. Fino alla loro prima espulsione (Kevin Pollini al 16’st, ndr) c’è stato tanto equilibrio, poi con l’uomo in più e in vantaggio 1-0 siamo riusciti a gestire segnando altri due gol nel finale».

Una vittoria importante, ma per raggiungere la salvezza la strada da percorrere è ancora lunga. «Stiamo imparando e crescendo tutti – continua con molta umiltà mister Riccio – da migliorare c’è ancora tanto, questo vale sia per me che per i ragazzi. Ma vedo l’impegno che c’è durante gli allenamenti e questa è la cosa che adesso mi dà maggior soddisfazione. Una cosa che mi piacerebbe sistemare subito? Negli ultimi 20/25 metri facciamo ancora un po’ fatica, progressi ci sono già stati e continuando ad allenarci bene come stiamo facendo andrà sempre meglio».

Poi una confessione, di quando alla 4ª giornata mister Riccio è subentrato in corsa sulla panchina dell’Ascona sostituendo il dimissionario Jonathan Akai: «Il gruppo mi ha sorpreso. Quando ho preso in mano la squadra mi è stato detto che non sarebbe stato facile allenare ragazzi non “miei”, che non avevo scelto io. Invece è stato tutto il contrario: ho trovato grande disponibilità da parte di tutti. Con il giusto equilibrio si riescono a fare grandi cose».

Infine uno sguardo sul presente e sul futuro: «Attualmente – conclude mister Riccio – la classifica parla chiaro: dobbiamo lottare per la salvezza e siamo pronti a farlo. Se siamo lì significa che ci meritiamo quella posizione. Tocca a noi rialzarci. Quando la società mi ha chiamato non abbiamo parlato di un obiettivo specifico, adesso è solo importante affrontare una partita per volta senza fare tanti calcoli, magari riuscendo a inserire in prima squadra qualche giocatore del settore giovanile».

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