2L: Coldrerio, mister Fabbri e la Seconda Lega “abbiamo confuso possibile con facile, quindi…”

scritto da Roberto Colombo

Dopo 15 anni il Coldrerio è tornato in Seconda Lega, le premesse sono state positive, ma poi sono arrivate le difficoltà. Mister Fabbri fa il punto sulla sua squadra, sui nuovi arrivi e su Castello, Balerna, Vallemaggia, Cadenazzo…

SECONDA LEGA – È stata la grande rivelazione della scorsa stagione: vittoria da terzo incomodo del Gruppo 1 di Terza Lega (davanti a Malcantone e Collina d’Oro) e ritorno in Seconda Lega a distanza di 15 anni dall’ultima volta. Il 25 agosto scorso, sempre contro il favore del pronostico, ha vinto il titolo di campione di Terza Lega imponendosi 2-0 sul Sementina e tre giorni dopo, il 28 agosto, all’esordio nella massima serie del calcio regionale ticinese si è tolto la soddisfazione di andare a vincere 3-2 in casa del Cadenazzo. Tutto questo, in una parola: Coldrerio.

Il Coldrerio di Maurizio Fabbri ha davvero vissuto un’estate esaltante, ricca di emozioni bellissime e di grandi soddisfazioni, dai festeggiamenti promozione in casa del Maroggia (9 giugno), passando per il titolo di campione di Terza Lega (25 agosto), sino ad arrivare all’esordio vincente nella sua nuova avventura in Seconda Lega (28 agosto). Oggi però il tempo dei ricordi è finito, perché è con il presente che bisogna confrontarsi, come ci racconta in questa intervista mister Fabbri che ripercorre il girone di andata in Seconda Lega del suo Coldrerio.

CHALCIO: Ciao Mister, primi tre mesi di Seconda Lega, che sensazioni ti sono rimaste?

Maurizio Fabbri: «A mente fredda e guardando la classifica posso dire di essere moderatamente contento. Al giro di boa siamo un punto sopra la linea, quindi a oggi saremmo salvi. Inoltre, la squadra è ancora in corsa per la Coppa Ticino, il prossimo 18 marzo giocheremo gli ottavi di finale in casa del Malcantone. La mia sensazione generale, però, è che potevamo fare qualcosina in più. Ci mancano due tre punti. Colpa nostra».

CHALCIO: Dopo un buon inizio che cos’è successo?

Maurizio Fabbri: «Sapevamo che non sarebbe stato facile, e infatti non lo è stato. Abbiamo iniziato bene la stagione vincendo il titolo di campione di Terza Lega contro il Sementina. L’entusiasmo ci ha permesso di vincere ancora all’esordio in campionato contro il Cadenazzo, poi di giocare un ottimo derby contro il Castello al comunale di Mendrisio, e di fare tre punti alla nostra prima partita casalinga (3ª giornata) contro il Vallemaggia. Paradossalmente però, questi risultati e quindi la consapevolezza di potersela giocare alla pari, invece che fare da trampolino, ci hanno penalizzato. Forse abbiamo iniziato a pensare che potesse essere facile e non solo possibile. Possibile è giusto, facile è sbagliato. Così dopo il Vallemaggia abbiamo inanellato cinque brutte sconfitte consecutive».

CHALCIO: Com’è la Seconda Lega di quest’anno, ti aspettavi di più?

Maurizio Fabbri: «La Seconda Lega è una categoria in cui se non dai sempre il 100%, non ti salvi. Questo i miei ragazzi devono sempre averlo ben presente. Devo però anche ammettere che sinceramente non ho visto una squadra dominante. Forse i valori si sono un po’ appiattiti verso il basso, insomma, puoi giocartela contro tutti, nessuno escluso. Davanti forse mi sarei aspettato qualcosina in più da Balerna e Castello, considerato i loro organici, ma soprattutto non credevo che ci sarebbe stata una terra di mezzo tanto ampia: meglio così, ci sarà da battagliare sino alla fine, siamo in tante a non poter stare tranquille».

CHALCIO: Cosa non ti è andato giù?

Maurizio Fabbri: «Sportivamente parlando uscire dal comunale di Mendrisio senza nemmeno un punto, sconfitti 1-0 dal Castello dopo aver giocato un’ottima gara. In generale, invece, non aver dato il massimo che si poteva dare. Io per primo, perché è troppo facile partire sempre dicendo che la colpa è stata della squadra che NON ha…eccetera eccetera»

CHALCIO: Ragazzi, Ndaw, Spagnuolo, Speroni, gli attaccanti che mancavano sono arrivati. Adesso arriverà anche la salvezza?

Maurizio Fabbri: «Non avere una punta è stata la scusa facile su cui appoggiarsi per tutta l’andata. Adesso non l’avremo più. Avere a disposizione giocatori importanti è sempre una cosa positiva e un valore aggiunto. Ragazzi, Ndaw, Spagnuolo e Speroni sono prima di tutto persone serie. Ragazzi per bene, poi anche giocatori di grande spessore. Non li scopro certo io. Penso che abbiano tanta voglia di riscatto, di prendersi qualche rivincita. Arrivano con tanta determinazione, e noi cercheremo di fruttare e assecondare questa voglia, senza però snaturarci perché nel girone di andata ho comunque visto un buon Coldrerio. Attenzione però: se con il loro arrivo noi oggi dovessimo pensare che salvarsi sarà facile, allora il nostro risveglio sarà brutto, e molto probabilmente in un’altra categoria».

MERCATO COLDRERIO

Arrivi: Allen Ragazzi (attaccante) dal Novazzano, Mamadou Ndaw (esterno) dal Novazzano, Gabriele Spagnuolo (attaccante) dal Castello, Andrea Speroni (attaccante) dal Balerna.

Partenze: nessuna.

CLASSIFICA – SECONDA LEGA

PT G V N P PP GF GS
Arbedo 31 12 10 1 1 -33 31 11
Malcantone 27 12 8 3 1 -19 20 8
Morbio 27 12 8 3 1 -42 31 14
Castello 24 13 7 3 3 -49 24 16
Balerna 20 12 6 2 4 -28 22 15
Cadenazzo 18 13 5 3 5 -35 21 21
Vedeggio 17 12 4 5 3 -62 19 21
Sementina 16 13 5 1 7 -42 20 19
Vallemaggia 15 13 4 3 6 -37 14 21
Ascona 13 12 3 4 5 -37 12 17
Minusio 11 13 2 5 6 -32 15 19
Coldrerio 11 13 3 2 8 -72 12 20
Rapid Lugano 1 10 13 3 1 9 -40 12 27
Cademario 5 13 1 2 10 -57 10 34

RECUPERI – 13ª GIORNATA

Mercoledì 4 marzo Vedeggio – Balerna (20.30 Cadempino, Cadempino)

Mercoledì 4 marzo Arbedo – Morbio (20.30 Al Ponte, Arbedo)

Mercoledì 4 marzo Malcantone – Ascona (20.45 Roque Maspoli, Caslano)

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