2L: crisi Cadenazzo, il presidente Caccia “deluso solo dall’andata, adesso pensiamo all’Ascona”

scritto da Roberto Colombo

I rossoneri non vincono da dodici giornate e sono lentamente scivolati troppo vicini alla zona retrocessione, ma domenica prossima, in un colpo solo, potrebbero salvare un’intera stagione

Si mette male per il Cadenazzo che nell’ultimo turno di campionato ha incassato la terza sconfitta nelle ultime tre partite disputate (2-0 in casa del Gambarogno Contone) e a cui, allargando un po’ lo sguardo, la vittoria manca da ben dodici partite: 3-1 in casa dell’Ascona il 20 ottobre scorso. In classifica i rossoneri sono lentamente scivolati al terzultimo posto ma, anche si stata piano piano assottigliando, il margine di sicurezza dalla zona retrocessione è ancora abbastanza rassicurante: +5 dalla coppia di coda Riarena e Ascona, con in mezzo Cademario e Losone a -2 dalla squadra di Maurizio Berriche.

Abbiamo chiesto Arnaldo Caccia, presidente del Cadenazzo, di provare a spiegarci come la società e la squadra stanno vivendo questo delicato momento, tanto più che domenica prossima i rossoneri ospiteranno l’Ascona, uno scontro diretto che davvero può valere un’intera stagione.

CHALCIO: Presidente partiamo dall’ultima sfida contro il Gambarogno Contone: terza sconfitta consecutiva e una classifica che si complica, come hai visto la sua squadra?

Arnaldo Caccia: «I ragazzi hanno fatto il possibile. Non era certo contro il Gambarogno Contone che dovevamo per forza fare punti per raggiungere la salvezza. Sapevamo che sarebbe stata una partita molto complicata e inoltre avevamo parecchi assenti sia per squalifica (Ilija Grgic, Patrik Teixeira e Emanuele Di Zenzo) che per infortunio (Artan Emini e Patricio Bustamante). Sino alla mezz’ora la gara è stata abbastanza equilibrata. Il loro vantaggio è nato forse da una posizione di leggero fuorigioco, mentre il raddoppio di Borga è stato frutto di una grandissima giocata: ha messo il pallone proprio sotto l’incrocio dei pali. Sotto 2-0 abbiamo avuto un paio di occasioni per riaprirla, prima con Lamanna e poi con Franzino, ma non ci siamo riusciti.  Come ho detto non era questa la partita in cui dovevamo fare i tre punti, invece la prossima contro l’Ascona proprio non potremo permetterci di sbagliarla».

CHALCIO: Dodici partite consecutive senza vittoria, l’ultimo successo risale al 20 ottobre scorso proprio contro l’Ascona, vi siete dati una spiegazione?

Arnaldo Caccia: «Abbiamo fatto degli errori e le colpe sono da dividere in partiti uguali tra tutti. Mi sembra abbastanza evidente, come ha dimostrato il girone di andata, che per ottenere dei buoni risultati i grandi nomi non bastano. Nel girone di ritorno abbiamo fatto scelte diverse e deciso di sfoltire la rosa, affidandoci allo zoccolo duro e dando spazio a tanti giovani che adesso stanno facendo un po’ di fatica, ma sono certo che quello che stanno imparando oggi servirà per le prossime stagioni. Aggiungo però che alle volte siamo stati puniti ben oltre i nostri demeriti: mi vengono in mente i pareggi contro Vallemaggia e Cademario in cui siamo stati raggiunti nel finale per un calcio di rigore e un gol in fuorigioco. Con quattro punti in più, oggi saremmo salvi. Discorso diverso va fatto invece per il girone di andata. Dopo l’ottimo quarto posto dell’anno scorso, avevamo iniziato la stagione con altre ambizioni. All’andata sì, la squadra mi ha deluso. Mi aspettavo decisamente di più».

CHALCIO: Avanti con mister Berriche anche l’anno prossimo?

Arnaldo Caccia: «Adesso pensiamo a domenica prossima in cui sfideremo l’Ascona con mister Berriche in panchina. I tre punti ci permetterebbero di raggiungere la salvezza. Maurizio (Berriche, ndr) è un ottimo allenatore che ha tanta esperienza, uno dei migliori tecnici della Seconda Lega. L’anno scorso ci ha permesso di raggiungere il quarto posto con una squadra che sulla carta era meno attrezzata rispetto a quella che avevamo a inizio anno. Come ho detto abbiamo tutti commesso degli errori, prima di parlare del futuro vogliamo tutti che il Cadenazzo si salvi».

CHALCIO: Chiudiamo proprio con la partita di domenica, contro l’Ascona dovrete essere bravi a fare cosa?

Arnaldo Caccia: «È uno scontro diretto in cui l’unica cosa da fare sarà vincere. Siamo ancora davanti a Losone, Cademario, Riarena e allo stesso Ascona. Per fortuna dipende ancora tutto da noi. Recupereremo gli squalificati e spero almeno un infortunato. In settimana parlerò ai ragazzi cercando di far capire loro l’importanza della sfida: non ci sono più scuse, è giunto il momento di dimostrare che il Cadenazzo merita ancora la Seconda Lega. Sono convinto che riusciremo a salvarci, la società sta bene e ha un bellissimo comitato, molto unito. Abbiamo ancora tanta voglia di fare calcio in un certo modo, per bene, coinvolgendo il più alto numero di ragazzi delle nostre zone».

CLASSIFICA SECONDA LEGA

PT G V N P PP GF GS
Balerna 46 21 14 4 3 -94 49 20
Gambarogno Contone 44 21 14 2 5 -55 35 16
Arbedo 39 21 12 3 6 -208 41 22
Castello 37 21 11 4 6 -65 30 26
Morbio 34 21 11 1 9 -90 31 30
Rapid Lugano 1 33 21 9 6 6 -44 28 24
Minusio 33 21 10 3 8 -113 38 31
Vedeggio 32 21 9 5 7 -71 34 27
Vallemaggia 27 21 7 6 8 -49 23 21
Cadenazzo 21 21 5 6 10 -144 26 35
Cademario 19 21 6 1 14 -72 25 39
Losone 19 21 4 7 10 -84 21 29
Ascona 16 21 5 1 15 -100 22 42
Riarena 16 21 5 1 15 -144 17 58

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