Fonte foto: www.fcmorbio.ch
Salvezza vicina per i neroarancio, ma l’ultima sconfitta contro il Minusio non è proprio andata giù a mister Righi
Finale di girone di andata in crescendo per il Morbio che, proprio quando sembrava più in difficoltà con due sconfitte consecutive (prima il derby con il Castello e poi Gambarogno Contone), ha saputo trovare la forza di reagire e inanellare tre stupefacenti vittorie: prima in casa dell’Arbedo (secondo in classifica), poi lo scontro diretto con l’Ascona, e infine il 3-0 alla capolista Balerna (che era ancora imbattuta). Peccato però il 2-1 incassato nell’ultima giornata dal Minusio, con altri tre punti i neroarancio sarebbe stati praticamente salvi.
«Per fare il salto di qualità – racconta Alessio Righi, allenatore del Morbio – ci manca ancora un po’ di esperienza. Siamo una buona squadra quando la concentrazione è al 100%, ma non sempre purtroppo riusciamo ad essere pronti al punto giusto».
La salvezza dicevamo: con 21 punti in classifica il Morbio può stare tranquillo, ma bisognerà lottare ancora per la certezza matematica: «Vado controtendenza – precisa l’allenatore – abbiamo qualche punto in più rispetto a quelli che mi aspettavo, ma non sono contento: vincere tre partite di fila (Arbedo, Ascona e Balerna, ndr) e poi perdere lo scontro diretto con il Minusio mi ha lasciato l’amaro in bocca».
Per il Morbio è bianco oppure nero, il grigio non esiste, niente mezze misure, in tredici partite la squadra di Righi ha vinto sette volte, e perso le restanti sei: «Le nostre partite più belle sono state quelle contro Arbedo e Balerna. Se devo sceglierne una dico però Arbedo, la miglior gara della stagione con un primo tempo quasi perfetto sia tatticamente che tecnicamente. Siamo andati a 1000. Contro il Balerna siamo stati cinici e ordinati. Assolutamente da dimenticare, invece, la partita di Coppa contro il Lema. Ho una sola parola: disastrosi».
Adesso c’è la lunga pausa invernale, il mercato e una nuova preparazione, in primavera che Morbio sarà? «Forse dal mercato arriverà qualcosa – conclude l’allenatore – cercheremo di rinforzarci perché vogliamo crescere e per farlo qualche giocatore in più potrebbe fare comodo. A breve ci troveremo con la società per capire come muoverci».
Infine, quali sono per mister Righi i giocatori più forti di Seconda Lega, quelli che proprio vorrebbe avere nella propria squadra: «Faccio due nomi: Belvedere (centrocampista) e Colombo (attaccante). Mi chiedi in che squadra giocano? Sono già nostri, ma praticamente non ho quasi mai potuto averli a disposizione: ci daranno sicuramente una mano a fare meglio nel ritorno».
