Stagione più che positiva per il Rapid Lugano di mister Shala, ma l’allenatore il prossimo anno non guiderà più i biancoblu e nel salutare si toglie qualche sassolino dalla scarpa
RAPID LUGANO: VOTO 6,5
Nella stagione 2016/17 il Rapid Lugano guidato da Omar Copelli è tornato in Seconda Lega vincendo il Gruppo 1 di Terza; negli ultimi due campionati invece, sotto la gestione Mirsad Shala, per gioco e maturità, la squadra ha fatto un ulteriore passo in avanti tanto da diventare tra le formazioni più solide e quadrate della categoria: quarta miglior difesa del campionato alle spalle solo delle prime tre della classe Gambarogno, Balerna e Castello.
Mister Shala, che il prossimo anno non siederà più sulla panchina dei biancoblu, nelle ultime due stagioni è stato uno dei propulsori fondamentali che hanno portato il Rapid Lugano ha conquistare due tranquille salvezze: nel 2017/18 con 28 punti e nell’ultimo torneo migliorando ancora, 39 punti e ottavo posto in classifica con 11 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte.
MISTER MIRSAD SHALA
«A livello sportivo – racconta mister Shala – il mio personale bilancio sulla nostra stagione non può che essere positivo. In campionato siamo partiti con quattro vittorie consecutive, poi a causa di tanti infortuni e assenze abbiamo fatto un po’ più di fatica, ma non abbiamo mai mollato. Sono molto contento per il gioco che la mia squadra ha sempre cercato di esprimere, palla a terra e impostando da dietro, a volte ci siamo riusciti bene altre meno, ma nel complesso sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto vedere sul campo. L’obiettivo era una tranquilla salvezza, ma noi siamo andati oltre: considerando che ci mancano alcuni punti per errori arbitrali (che fanno parte del gioco) e avendo perso alcune partite quasi dominate, credo che la nostra classifica poteva essere ancora migliore dell’8° posto con cui abbiamo chiuso il campionato. Un altro nostro obiettivo era la Coppa Ticino, peccato essere usciti in semifinale».
«Se a livello di “campo” posso ritenermi soddisfatto – continua Shala – non posso dire altrettanto a livello di ambiente. Non voglio fare polemiche, dico solo che la realtà Rapid Lugano è particolare, per vari motivi; uno di questi è il fatto di condividere i campi con altre società e di conseguenza si è sempre tirati con il tempo e lo spazio: non è stato facile riuscire a rispettare la tempistica degli allenamenti preparati».
«La cosa che però quest’anno mi ha dato più fastidio è stata la mancanza di rispetto che ho percepito da parte di alcuni giocatori. Io come allenatore ho la coscienza a posto, perché ho raggiuto gli obiettivi prefissati, ho la coscienza a posto perché non si è mai visto un allenatore di Seconda Lega portare le maglie, i palloni e la borsa della “farmacia”. Invece, alcuni giocatori si sono pure permessi di giudicare il mio operato a livello di allenamenti, quando invece i risultati sono sotto gli occhi di tutti, è il campo che parla».
«Tutti allenatori insomma! I giocatori devono invece rispettare la società per la quale giocano, rispettare lo staff tecnico e soprattutto avere un comportamento esemplare, tutto questo al Rapid Lugano non l’ho avvertito: ritardi agli allenamenti, ritardi alle partite ufficiali (nella semifinale di Coppa quasi metà squadra si è presentata solamente 30/40 minuti prima dell’inizio della partita), assenze senza avvisare. E invece, di contro, questi giocatori hanno avuto il coraggio di muovere delle critiche».
NIKOLIN GJOKA E GASTONE BOTTINI
«Vorrei però concludere con qualcosa di positivo – termina mister Mirsad Shala – ringraziando per davvero due miei ragazzi: Nikolin Gjoka e Gastone Bottini che mi hanno sostenuto in tutto e per tutto, nei pregi e nei difetti. Loro due sì che sono la vera immagine del rispetto. Ringrazio molto anche il preparatore dei portieri Rosario Aliberti, un ottimo allenatore e una persona vera. Così come ringrazio il presidente Claudio Rusconi che ammiro per l’impegno, la dedizione e le sue qualità umane che mette a disposizione da diversi anni per il Rapid Lugano, soprattutto per il settore giovanile».
VERDETTI SECONDA LEGA
Primo posto (promossa in Seconda Interregionale): Gambarogno Contone.
Secondo posto: Balerna.
Terzo posto: Castello.
Retrocesse in Terza Lega: Riarena e Losone.
CLASSIFICA SECONDA LEGA
PT | G | V | N | P | PP | GF | GS | |
Gambarogno Contone | 56 | 26 | 18 | 2 | 6 | -74 | 44 | 23 |
Balerna | 54 | 26 | 16 | 6 | 4 | -109 | 58 | 27 |
Castello | 46 | 26 | 14 | 4 | 8 | -98 | 40 | 32 |
Minusio | 45 | 26 | 14 | 3 | 9 | -133 | 49 | 37 |
Arbedo | 45 | 26 | 14 | 3 | 9 | -260 | 54 | 36 |
Vedeggio | 44 | 26 | 13 | 5 | 8 | -88 | 49 | 36 |
Morbio | 43 | 26 | 14 | 1 | 11 | -125 | 40 | 39 |
Rapid Lugano | 39 | 26 | 11 | 6 | 9 | -58 | 37 | 34 |
Cadenazzo | 28 | 26 | 7 | 7 | 12 | -178 | 40 | 48 |
Vallemaggia | 27 | 26 | 7 | 6 | 13 | -78 | 28 | 37 |
Ascona | 25 | 26 | 8 | 1 | 17 | -126 | 29 | 49 |
Cademario | 24 | 26 | 7 | 3 | 16 | -92 | 29 | 45 |
Losone | 23 | 26 | 5 | 8 | 13 | -109 | 27 | 38 |
Riarena | 19 | 26 | 6 | 1 | 19 | -176 | 21 | 64 |