2L: Rapid Lugano, mister Shala “sarà un bel duello con Bontognali e Peschera”

scritto da Roberto Colombo

Tornato al successo dopo sei giornate di astinenza, il Rapid Lugano ha nel mirino la salvezza, da conquistare (se possibile) già alla fine del girone di andata

Domenica alle 11, sul sintetico di Cornaredo, il Rapid Lugano ospiterà il Losone e probabilmente sarà anche tra le poche partite che si disputeranno nel weekend minacciato dalla pioggia. L’umore di entrambe le squadre è alto: il Rapid Lugano domenica scorsa è tornato a vincere (sul campo del lanciatissimo Castello) e il Losone ha fatto altrettanto mercoledì nel recupero contro il Minusio. Ma le due avversarie non sono alla pari (sulla carta). Non me ne vogliano né mister Mirsad Shala del Rapid Lugano (per scaramanzia) né mister Gianfranco Bontognali del Losone (per quello che sto per scrivere): i favoriti sono i padroni di casa. Lo dico per due ovvi motivi: la classifica (con il Rapid che precede di 10 punti il Losone) e il campo, dove sicuramente si trovano più a loro agio i giocatori biancoblu.

Mister Mirsad Shala del Rapid Lugano, sempre con grande disponibilità e sportività, ha accettato di rispondere ad alcune mie domande, che se avrete voglia di leggere riporto qui fedelmente:

CH: Mister dopo sei partite siete tornati a vincere: il successo contro il Castello ha un significato speciale?

Mirsad Shala: «La vittoria contro il Castello, dopo un periodo di difficile, ci voleva proprio, soprattutto per il morale. I ragazzi sono stati superlativi perché nonostante il terreno pesante e le nostre condizioni non ottimali hanno messo in campo una mentalità vincente. Il successo di domenica scorsa non ha un significato speciale, ma posso affermare che è stata la vittoria più bella della stagione, considerando le difficoltà del momento. Inoltre, siamo andati ad affrontare una squadra come il Castello che a livello offensivo non è inferiore a nessuno, concedendo davvero poco».

CH: A inizio anno 4 vittorie consecutive, poi 6 gare e 3 punti: qual è il vero Rapid Lugano? E in classifica dove state guardando? Davanti alla promozione o dietro per la salvezza?

Mirsad Shala: «I 18 punti ottenuti fin qui rispecchiano l’andamento delle nostre prime 11 partite di campionato. Ci sono state partite dove non meritavamo di perdere punti e altre dove invece ne abbiamo conquistati senza tanto merito, alla fine il tutto si equilibra.

Abbiamo iniziato benissimo il campionato e le sensazioni erano tutte positive, ma dopo la vittoria contro l’Arbedo ci siamo dovuti confrontare con diverse defezioni di giocatori importanti per infortuni vari. La nostra rosa non è ampissima e se a questo aggiungiamo l’assenza prolungata di 5/6 giocatori potenzialmente titolari, ecco spiegato il nostro andamento altalenante delle ultime partite (ogni weekend ci presentiamo con 13-14 giocatori).

Per il momento la nostra posizione in classifica la ritengo buona, siamo partiti per una salvezza tranquilla e la stiamo raggiugendo senza patemi. La promozione non è mai stato un nostro obiettivo, ma mi piacerebbe finire il campionato nelle prime cinque posizioni. Per noi sarebbe un ottimo risultato.

CH: Domenica il Losone, poi fuori casa il Gambarogno: quali le insidie dei prossimi due incontri?

Mirsad Shala: «Superare i 20 punti in classifica significherebbe (quasi) salvezza già alla fine del girone di andata, quindi il nostro obiettivo principale sarebbe raggiunto con largo anticipo. Per superare questa soglia dobbiamo cercare di fare risultato contro Losone e Gambarogno, ma non sarà un passeggiata: affronteremo due squadre toste, allenate da allenatori molto bravi ed esperti come Bontognali e Peschera».

CH: La vostra partita più bella e quella più brutta?

Mirsad Shala: «La più bella è stata l’ultima contro il Castello per i motivi che ho spiegato sopra. La più brutta, invece, quella contro il Vallemaggia. Ci hanno messo davvero in difficoltà e meritavano di vincere. Alla fine abbiamo pareggiato 1-1, ma mi ripeto meritavano loro. Anche contro il Riarena non abbiamo giocato un buona gara».

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