2L: Sementina, il ds Recce “Il nuovo allenatore? Ecco due sue caratteristiche”

scritto da Roberto Colombo

Il Sementina ha chiuso il girone di andata a +6 dalla zona retrocessione e salutato mister Di Federico, il direttore sportivo Recce fa un bilancio di metà anno e ci svela che cosa gli manca…

Positivo, ma forse non convincente al 100%: si potrebbe sintetizzare così il girone di andata del Sementina, tornato quest’anno in Seconda Lega dopo una stagione di purgatorio in Terza. I biancoazzurri, che nella seconda parte del campionato non saranno più guidati da Angelo Di Federico (dimissionario), hanno terminato il girone di andata con 6 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, all’ottavo posto della classifica, in linea con l’obiettivo che si era posto la società, come ci racconta Carmine Recce, da oltre 25 anni direttore sportivo del Sementina: «Siamo contenti di come sia andata la prima parte del campionato, ma allo stesso tempo anche consapevoli che forse, con una vera punta di ruolo, qualche punto in più potevamo anche raccoglierlo».

IN SECONDA SI PAGA TUTTO

«L’anno scorso – continua Recce – abbiamo fatto qualcosa di bellissimo, vincendo il campionato di Terza Lega con sette giornate di anticipo e raggiungendo due finali, quella di Coppa Ticino e la Supercoppa. Purtroppo in entrambe le finali c’era il Gambarogno Contone, che ha sua volta ha vissuto un’annata indimenticabile vincendo tutto quello che c’era da vincere. Siamo tornati in Seconda Lega come volevamo, e in questa categoria è tutto diverso rispetto alla Terza: ogni piccolo errore o disattenzione si pagano. I ragazzi hanno però sempre giocato bene, non dobbiamo dimenticarci che ci sono anche gli avversari, e che qualche volta, gli altri, possono essere semplicemente più bravi. Quest’anno il nostro obiettivo è vivere un campionato tranquillo, a metà classifica, e cercare di raggiungere ancora una volta la finale di Coppa. Per il momento sta andando tutto secondo i piani».

QUELLE DUE FINALI PERSE

«Dopo tanti anni da dirigente sempre fedele al Sementina – ricorda Carmine Recce – ho imparato che non esistono vittorie più belle di altre, perché quando si vince c’è sempre (o quasi) qualcosa di speciale. Ma anche le sconfitte sono fondamentali nella crescita di un gruppo. Inoltre, ai nostri livelli, nel calcio regionale, la cosa più importante non è certo la vittoria, ma che si crei un bel gruppo e un’ambiente sereno dove tutto possano sentire coinvolti e stare bene. Detto questo, confesso però che una cosa mi manca: riuscire a vincere una finale di Coppa Ticino. Penso che sarebbe fantastico. Non ho mai provato un’emozione simile, ma ci sono andato vicino due volte: purtroppo nel 2011/12 il Vallemaggia è stato più bravo di noi, mentre l’anno scorso ci ha beffati il Gambarogno Contone».

E L’ADDIO DI MISTER DI FEDERICO?

«Con mister Di Federico – conclude il direttore sportivo del Sementina – non c’è stato nessun problema. Davvero. Con Angelo siamo anche amici. In passato con lui abbiamo vinto molto. Posso solo ringraziarlo. Purtroppo tutte le cose hanno un inizio e una fine, e nel calcio forse questo succede ancora più velocemente. Non abbiamo ancora scelto il nuovo allenatore, ma vi lascio un possibile identikit: sarà un tecnico carismatico e un trascinatore».

CLASSIFICA – SECONDA LEGA

PT G V N P PP GF GS
Arbedo 31 12 10 1 1 -33 31 11
Malcantone 27 12 8 3 1 -19 20 8
Morbio 27 12 8 3 1 -42 31 14
Castello 24 13 7 3 3 -49 24 16
Balerna 20 12 6 2 4 -28 22 15
Cadenazzo 18 13 5 3 5 -35 21 21
Vedeggio 17 12 4 5 3 -62 19 21
Sementina 16 13 5 1 7 -42 20 19
Vallemaggia 15 13 4 3 6 -37 14 21
Ascona 13 12 3 4 5 -37 12 17
Minusio 11 13 2 5 6 -32 15 19
Coldrerio 11 13 3 2 8 -72 12 20
Rapid Lugano 1 10 13 3 1 9 -40 12 27
Cademario 5 13 1 2 10 -57 10 34

RECUPERI – 13ª GIORNATA

Mercoledì 4 marzo Vedeggio – Balerna (20.30 Cadempino, Cadempino)

Mercoledì 4 marzo Arbedo – Morbio (20.30 Al Ponte, Arbedo)

Mercoledì 4 marzo Malcantone – Ascona (20.45 Roque Maspoli, Caslano)

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