2L: US Arbedo, mister Rivera, obiettivo lavorare al 100% con l’integrazione dei giovani

scritto da Walter Savigliano

Il nuovo mister dell’Arbedo, Manuel Rivera, ex calciatore del Bellinzona con il quale ha disputato oltre 200 partite tra cui molte in Super League, ci ha parlato della preparazione della sua squadra, US Arbedo.

CH: Mister, quando è iniziata la preparazione?

MR: E’ iniziata ormai da 3 settimane, procede molto bene anche se condizionati dalle assenze.

CH: A proposito di assenze, come riesce a gestirle?

MR: Purtroppo in questo periodo è normale che i ragazzi siano in vacanza e noi lo abbiamo messo in conto. Non siamo professionisti dunque abbiamo dei lavoratori che devo prendersi del riposo. La preparazione ha una sua programmazione e questa viene seguita in ogni caso, gli assenti faranno del lavoro separato con il nostro preparatore atletico al momento del loro arrivo.

CH: Avete dei nuovi arrivi?

MR: Certamente, abbiamo 6/7 giocatori nuovi oltre a qualche ragazzo Allievo A del Raggruppamento Goal, potrebbero arrivare ancora un paio di elementi. La squadra è molto diversa dalla scorsa stagione e i nuovi si stanno integrando benissimo, sono contento del loro lavoro. Alcuni allievi potrebbero anche rimanere e giocare con noi, altri potrebbero fare l’esperienza degli allenamenti negli attivi e giocare la partita con i propri compagni nel weekend.

CH: Che riscontri ha avuto dalle amichevoli?

MR: Ne abbiamo giocate solo due al momento, con il Bellinzona perso 1-0 e con il Team Ticino U18 vinto 2-1, vista l’altalena delle assenze è impossibile giudicare al momento, quello che posso dire è che sono molto contento della risposta dei giocatori, a livello di impegno, spirito e motivazione, fattori che fanno parte dei nostri obiettivi.

CH: Il Manuel Rivera ex giocatore del Bellinzona in Super e Challenge League, condiziona in qualche modo i ragazzi?

MR: Ho parlato con loro di questo e ho detto che hanno davanti un mister e non un giocatore, ora devono pensare solo a quello. Il mio passato è passato, quello che conta è quello che faremo insieme da adesso.

CH: Lo scorso anno l’Arbedo è arrivato al secondo posto a 4 punti dalla capolista Paradiso, quale è il vostro obiettivo per questa stagione?

MR: Chi gioca a calcio ha l’obiettivo principale che è vincere le partite, cammin facendo vedremo dove possiamo arrivare e poi darci altri obiettivi a lungo termine. Quello che a me interessa maggiormente, adesso, è lavorare bene sempre al massimo, creare un bel gruppo e integrare i giovani in questa categoria, cosi che possano fare esperienza e imparare dai compagni più grandi.

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