2LI: con Regazzoni alla scoperta del nuovo Castello

scritto da Davide Perego

IMG_8065Fra le cinque ticinesi di 2^ Interregionale, il Castello è diventata oramai una presenza fissa in un campionato in continua ascesa d’interesse. Dopo due ottime stagioni, la squadra inizierà il suo terzo torneo nella categoria cambiando ancora una volta staff: da Rota-Meroni a Baggiolini-Rota. Le amichevoli di preparazione hanno messo a nudo qualche problema – specie davanti – ma già in passato siamo stati abituati a prestazioni molto differenti quando è il momento di giocare per i tre punti. In vista del debutto stagionale abbiamo contattato grazie al contributo della società Daniele Regazzoni.

Come siete messi alla vigilia della trasferta in quel di Brunnen ?

” Sabato finalmente inizieremo a giocare per i tre punti: è stato un mese lungo ed intenso di preparazione nel quale diversi giocatori sono rimasti assenti per motivi personali e professionali. Abbiamo lavorato più sull’aspetto mentale dei nuovi arrivati al Nebian rispetto a lavori tattici, ai quali però nell’ultima settimana abbiamo dato molta importanza!”.

Quanto è cambiata l’ossatura della squadra rispetto alla scorsa stagione ? Dobbiamo attenderci anche un modulo differente o vedremo in campo il Castello con le caratteristiche di sempre ?

” L’ossatura della squadra è cambiata molto rispetto allo scorso campionato. Abbiamo perso giocatori fondamentali in ogni reparto, uno su tutti Marcionelli, impossibile da sostituire, perciò abbiamo diminuito un po’ la qualità. D’altro canto però ci siamo ringiovaniti molto: dovremo essere bravi noi della “vecchia guardia” ad inculcare ai ragazzi arrivati la mentalità vincente che ci ha contraddistinto negli ultimi anni.

Molti di loro sono alla prima esperienza in un campionato di attivi, perciò dovranno capire il più veloce possibile la differenza abissale che c’è rispetto ad un campionato di allievi. Per un paio di loro questo campionato potrebbe essere un’ottima vetrina per poi fare il salto di qualità, ma come dico sempre non è solo la qualità tecnica a farti emergere ma è soprattutto il mentale, e qui c’è molto da lavorare.

Per quanto riguarda il modulo di gioco penso che potrà variare da partita a partita a dipendenza dell’avversario ma anche e soprattutto dalla nostra disponibilità, infatti alcuni di noi per motivi professionali non potranno sempre essere presenti il giorno della partita. L’importante sarà sempre mettere in campo determinazione, convinzione e spirito di gruppo: caratteristiche fondamentali per affrontare questo campionato”.

Quali sono le ambizioni per questa nuova stagione ?

“Se ce la faremo ad essere sempre compatti ed uniti come in passato, riusciremo sicuramente a toglierci parecchie soddisfazioni, raggiungendo l’asticella della salvezza il prima possibile”.

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