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A due mesi di distanza dalle scene da «Far West» venute alla luce al termine della sfida tra Zofingen e Pajde, valida per il Gruppo 5 di Seconda Lega Interregionale, sono finalmente giunte le sentenze della Lega Amatori
Per rimembrare brevemente i fatti, occorre sottolineare che, dopo la partita, alcuni giocatori della squadra ospite hanno rincorso la terne arbitrale nella via verso gli spogliatoi, luogo in cui i fischietti devono rintanarsi per evitare di essere colpiti.
A seguito di questo episodio, la Lega Amatori ha inoltrato il fascicolo riguardante il caso alla Commissione Disciplinare della Federcalcio Svizzera, la quale ha analizzato le carte, pronunciando ora le sue sanzioni.
Uno dei «detrattori» degli arbitri è stato bandito per un anno e rimarrà lontano dal terreno di gioco sino a settembre 2020. Egli non potrà scendere in campo, né accettare funzioni di allenatore o altri ruoli.
Altri due giocatori sono stati banditi addirittura sino alla fine del mese di maggio del 2021. Si perderanno dunque il resto della stagione in corso, così come l’intero campionato futuro. Potranno calcare un campo di calcio quando verrà dato avvio al torneo 2021-2022.
Durante l’incontro, due giocatori del Pajde, formazione i cui calciatori sono principalmente di origine croata, sono stati espulsi, esattamente come il loro allenatore. Anche loro hanno ricevuto delle sospensioni per diversi match.
Dalle colonne del Blick, Dejan Rakitić, tecnico del Pajde, si era espresso nel seguente modo: «Non so che cosa abbia l’arbitro contro di noi. Il suo atteggiamento nei nostri confronti non è normale».
La Lega Amatori ha respinto tutte le accuse, come conferma il segretario Ramon Zanchetto: «La Lega Amatori è convinta che l’arbitro abbia agito al 100% per fornire la sua migliore prestazione. Pertanto, tale comportamento contro di lui non può essere giustificato».
