2LI, Gambarogno-Contone, mister Peschera: «I ragazzi hanno dato tutto, ma al minimo errore abbiamo pagato dazio»

scritto da Claudio Paronitti

Il Gambarogno-Contone ha varcato la galleria del San Gottardo per la prima volta in stagione dopo quasi un mese trascorso interamente in Ticino

La trasferta nella svittese Ibach, città dove ha sede la ditta Victorinox, l’azienda produttrice del famoso coltellino svizzero, è terminata con una sconfitta per i rossoneri, i quali non hanno però sfigurato nonostante la terza partita nel breve lasso di tempo di sei giorni.

Al termine della gara ci siamo rivolti a mister Tazio Peschera, il quale ha analizzato la sfida, cercando di guardare con ottimismo al futuro. Ecco cosa ci ha raccontato il condottiero dei locarnesi.

L’analisi – «Abbiamo disputato una partita discreta. Per noi, questa era la terza in sei giorni e malgrado l’enorme sforzo fisico non siamo stati inferiori ai nostri avversari, che nel primo tempo hanno lavorato maggiormente sulle seconde palle. Ciò ha permesso all’Ibach di metterci un po’ sotto pressione, ma senza creare mai una vera e propria occasione grazie alla grande attenzione di tutta la linea difensiva. Nel secondo tempo siamo partiti decisamente meglio, prendendo il campo e costringendo gli avversari a difendersi. Però, come nelle altre partite siamo mancati terribilmente negli ultimi 20 metri».

Il futuro – «Serve restare positivi e trovare sempre il lato migliore da queste partite. I ragazzi oggi hanno dato tutto, ma sappiamo che ci manca qualcosa per competere al meglio. Essendo una neopromossa con pochi elementi che hanno già vissuto la categoria, ci serve giocoforza il tempo necessario per permettere ad alcuni elementi di calarsi in una realtà nuova, fatta di notevole fisicità. Ciò non toglie che bisogna capire che non possiamo regalare palla agli avversari come in occasione del loro vantaggio, perché al minimo errore si paga dazio».

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